Il Consolato giapponese allerta i connazionali dalle truffe nei ristoranti di Venezia

26-01-2018 20:29 -

GD - Venezia, 26 gen. 18 - Allarme giapponese contro le truffe nei ristoranti della città lagunare. Secondo quanto si apprende a Venezia, infatti, il Consolato del Giappone a Milano ha inviato a tutti i giapponesi che vivono nel Nord Italia e ai turisti nipponici che prima della partenza per l´Italia si erano registrati sul sito del Ministero degli Esteri, indicando di essere pronti a partire per il Belpaese, una e-mail per metterli in guardia contro il rischio di essere vittime di truffe a Venezia.
Insomma, secondo la sede diplomatica, «chi si reca a Venezia deve stare attento soprattutto nella scelta dei ristoranti» ricordando il caso delle 4 bistecche più una frittura pagate 1.100 euro e parlando di studenti «derubati». Ma la nota diplomatica cita anche le tre pastasciutte col pesce a 350 euro. I due ristoranti non vengono esplicitamente citati, ma è davvero un dato superfluo visto che la notizia ha fatto il giro del mondo.
«Se succede a voi, non esitate a denunciare alla polizia locale e non dimenticare di tenere lo scontrino», consigliano dal Consolato nella mail esortando a «ricordate bene il nome del ristorante e l´indirizzo».
Non bastasse l´allerta contro le fregature a tavola, il Consolato giapponese mette in guardia i connazionali anche relativamente ad un altro problema che, soprattutto d´estate, colpisce i turisti: «Ultimamente a Venezia ci sono anche tante denunce per borseggi: state attenti anche a questo a Venezia».
Un suggerimento che può apparire ridondante, ma non lo è: in Giappone, infatti, scippi e borseggi sono praticamente a quota zero e i giapponesi sono abituati a girare con borse e zaini aperti. Per ogni problema, il Consolato lascia ai suoi connazionali i recapiti telefonici e mail degli uffici milanesi.


Fonte: Redazione