Brexit: come cambiano regole per emigrare in Gran Bretagna dal 2021, sistema a punti

19-02-2020 18:45 -

GD - Londra, 19 feb. 20 - Una autentica rivoluzione quella introdotta dalla Brexit sul fronte dell'immigrazione che, inesorabilmente, entrerà in vigore dal 2021. Dopo la fine della libera circolazione per i cittadini UE, il Governo di Londra infatti prevede l'introduzione a partire dal gennaio prossimo di un sistema a punti ispirato a quello in vigore in Australia. Un sistema che la Regina Elisabetta ha definito “equo e moderno”.
In base a questo sistema a punti verranno concessi i visti e i permessi di lavoro in Inghilterra non più in base alla nazionalità delle persone, ma delle qualifiche che hanno gli aspiranti e se essi servono all'economia britannica.
Nel sistema a punti, ispirato al modello di immigrazione australiano, sarà 70 il numero fatidico da raggiungere per ottenere il visto: oltre alla lingua e all'offerta di lavoro qualificato, varranno anche lo stipendio offerto e lavorare in un settore che necessita manodopera.
"Siamo consapevoli che queste proposte rappresentano un cambiamento significativo per le aziende", ha ammesso l'Esecutivo, che sta preparando un 'programma di comunicazione globale'.
Il premier Boris Johnson da sempre ha sostenuto che la ragione del sì alla Brexit da parte dei cittadini del Regno Unito è da ritrovarsi essenzialmente sul sentimento verso i migranti. Insomma, per Johnson chi ha voluto la Brexit ha chiesto una politica migratoria più severa.
Si tratta di un programma pluriennale e verosimilmente le aziende avranno il tempo per adeguarsi. Al di là delle frontiere, invece, la situazione sarà diversa. Come ha affermato lo stesso ministro dell'Interno, Priti Patel, il nuovo sistema disincentiverà dal scegliere la Gran Bretagna come meta così che i nuovi arrivi dall'estero caleranno.
Stando alle stime del Migration Advisory Committee con le nuove regole il 70% dei cittadini europei arrivati nel Regno Unito dal 2004 non avrebbe avuto i nuovi requisiti per ottenere il visto.


Fonte: Redazione