Italia-Francia: Confragricoltura e Fnsea, carattere europeo e obiettivi comuni per agricoltori

30-10-2019 18:08 -

GD - Parigi, 30 ott. 19 - In occasione del loro incontro a Parigi, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, e Christiane Lambert, presidente della FNSEA, l’organizzazione degli agricoltori francesi, hanno indicato che un’Europa forte con politiche adeguatamente finanziate per le sfide da affrontare sono una delle priorità per il settore. La PAC-Politica Agricola Comunitaria deve soprattutto rimanere una politica comune, a carattere economico.
In una nota congiunta le due organizzazioni hanno ribadito che è necessario bilanciare l’aspetto economico della PAC con la sostenibilità ambientale: non può esistere, però, sostenibilità economica senza produzione.
Il contributo della PAC in termini di sicurezza alimentare, uso del suolo, occupazione e crescita non è in contrapposizione con le azioni volte a combattere il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente e la biodiversità. Al contrario, tali obiettivi possono essere raggiunti attraverso tecniche mirate ed una remunerazione adeguata per gli agricoltori. La sostenibilità deve basarsi in ogni caso su tre pilastri: economico, ambientale e sociale.
In merito alla recente conclusione dell'accordo di libero scambio della UE con il Mercosur e alla applicazione delle misure di ritorsione statunitensi a seguito del panel “Airbus-Boeing”, Confagricoltura e FNSEA sono concordi nel considerare le concessioni ai paesi sudamericani e i dazi USA un’ingiusta penalizzazione imposta all’agricoltura europea. L'agricoltura non può essere utilizzata dai negoziatori dell'UE come “settore di compensazione” nell'ambito dell'accordo Mercosur. I dazi statunitensi impongono con urgenza il varo di un piano di sostegno per le produzioni più colpite.
A seguito della nuova proroga della data della Brexit, i due presidenti hanno anche discusso della situazione economica in Europa, ribadendo la necessità di evitare “un'uscita non ordinata" del Regno Unito e negoziare una zona di libero scambio per salvaguardare in futuro gli scambi commerciali bilaterali.
I due presidenti hanno pure discusso della situazione economica in Europa ribadendo, per quanto riguarda la Brexit, la necessità di evitare “un'uscita non ordinata" del Regno Unito e negoziare una zona di libero scambio per salvaguardare gli scambi commerciali in corso e del futuro.
Tra gli argomenti più toccati dai due presidenti degli agricoltori di Francia e Italia, c'è stata anche l'etichettatura di origine, che deve anche proteggere gli agricoltori per la valorizzazione delle loro produzioni.
Infine, Confagricoltura e FNSEA hanno indicato che le nuove tecniche di miglioramento genetico e l'innovazione, sono una priorità per il futuro dell'agricoltura europea. Il settore deve migliorare la propria competitività attraverso investimenti per rispondere così alla rivoluzione digitale in un contesto in cui essere agricoltore diventa sempre più complesso.
Secondo i due presidenti, sono necessarie nuove iniziative che consentano agli agricoltori di poter gestire i dati provenienti dalle loro aziende agricole perché vadano a beneficio del settore agricolo. Giansanti e Lambert hanno quindi pianificato di intensificare la loro collaborazione in questo settore.


Fonte: Redazione