La Rivista "Minoranze- Manjine" esalta le ottime relazioni tra Italia e Croazia

14-12-2017 13:33 -

GD - Roma, 14 dic. 17 - C´erano pure due ambasciatori, per la presentazione della rivista bilingue in italiano e croato "Minoranze- Manjine" nella sede dell´Associazione della Stampa Estera in Italia: i rappresentanti presso il Quirinale, Jasmin Mesic, e presso la Santa Sede, Neven Pelicaric. Ed anche il vicesindaco di Zagabria, Jelena Pavičić Vukičević, "madrina" dei mercatini natalizi e delle iniziative culturali ed eno-gastronomiche dell´"Avvento" a Zagabria, da dicembre fino al 7 gennaio 2018, negli ultimi due anni definito il migliore d´Europa.
Obiettivo della rivista "Minoranze - Manjine" è quello di tenere vivo e intensificare sempre più il dialogo tra le numerose minoranze che convivono in Croazia e nei Paesi vicini. Particolare soddisfazione ha provocato a Belgrado la decisione della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia di riconoscere la presenza storica sul proprio territorio della comunità linguistica e culturale croata e di impegnarsi a sostenerne le iniziative per la diffusione della conoscenza, della tutela e della valorizzazione della lingua e della cultura croate. Passo importante anche in vista del 2019, quando Fiume sarà la capitale europea della cultura.
L´ambasciatore Mesic ha sottolineato gli ottimi rapporti italo-croati su tutti i piani, a cominciare da quello politico. La Croazia è un Paese in crescita che sta assumendo sempre maggiori responsabilità anche in campo europeo: presto, nel 2020, assumerà per esempio, per la prima volta la Presidenza di turno dell´Unione Europea.
L´Italia per quasi un decennio è stata il primo partner della Croazia, con un interscambio di oltre quattro miliardi di euro (nel 2015 è stata superata dalla Germania); ed è anche uno dei principali investitori stranieri in Croazia, dietro Paesi Bassi e Austria.
Con riferimento alla crescente collaborazione italo-croata sul piano industriale "Minoranze- Manjine" dedica grande spazio alla rivoluzione industriale 4.0 e in particolare alla robotica. Alla fine ritorno alla terra, per un brindisi pre-natalizio.

Di Carlo Rebecchi
giornalista dell´Associazione Stampa Estera



Fonte: Carlo Rebecchi