Farnesina: Riunione Umanitaria sulla Libia, viceministro Del Re, chiudere centri detenzione migranti

21-10-2019 20:40 -

GD - Roma, 21 ott. 19 - Il viceministro agli Affari Esteri Emanuela Del Re ha inaugurato alla Farnesina i lavori della prima Riunione Umanitaria sulla Libia, con alti funzionari dei Paesi donatori, delle Agenzie delle Nazioni Unite, della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, nonché rappresentanti delle organizzazioni della società civile italiane e internazionali attive sul terreno.
L’evento, co-organizzato con la Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e per la Protezione Civile della Commissione Europea, rappresentata dal Vice Direttore, Generale Michael Kohler, e inaugurato alla presenza del Vice Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite (DSR) e Coordinatore Umanitario per la Libia, Yacoub El Hillo, ha l’obiettivo di rafforzare la risposta umanitaria internazionale nel Paese.
In relazione alla recente escalation della violenza e degli attacchi diretti a infrastrutture civili e ad aree densamente popolate, Del Re ha avuto parole di ferma condanna, appellandosi al rispetto del Diritto umanitario internazionale e alla protezione dei civili ed esprimendo preoccupazione per la situazione degli sfollati interni a seguito delle operazioni militari.
Il viceministro si è quindi soffermato sulla situazione dei migranti e dei rifugiati nei centri di detenzione definendola “particolarmente preoccupante” e sottolineando la necessità che venga affrontata con un approccio pragmatico e umanitario. “Continueremo a richiamare gli impegni internazionali presi dalla Libia per il rispetto dei diritti umani e a chiedere la chiusura dei centri di detenzione, cominciando da quelli vicino al fronte del conflitto” – ha proseguito, indicando come prioritaria la sostituzione dei centri con strutture che rispettino i principi basilari del diritto e del procedimento giudiziario, con un ruolo rafforzato delle Nazioni Unite.
A margine della riunione, Del Re ha avuto un incontro con il DSR El Hillo con cui ha fatto il punto sulla collaborazione con l’ONU nel Paese.


Fonte: Ministero degli Esteri