Australia: conferenza su sostenibilità, impegnarsi di più per preservare Oceani

18-10-2019 16:25 -

GD – Roma, 18 ott. 19 – La sostenibilità degli oceani richiede un maggior impegno: è il messaggio che nell'ambito del X Festival della Diplomazia, in corso a Roma, è emerso nella residenza diplomatica di Australia a Roma in occasione della conferenza “Gli oceani: come garantire un futuro sostenibile”.
“Preservare gli oceani è una sfida importantissima per l'umanità, perché sappiamo che la salute degli Oceani è a rischio a causa della pesca intensiva, della plastica, dello sviluppo costiero e dei cambiamenti climatici. Noi siamo convinti che sia necessario fare di più e lo faremo”, ha detto Greg French, ambasciatore dell'Australia in Italia, aprendo i lavori della conferenza organizzata nella residenza diplomatica australiana.
L'amb. French ha illustrato l'approccio australiano alla promozione della sostenibilità e la protezione dell'ambiente marino. “L'Australia è un'isola-continente dove l'85% della popolazione vive a un massimo di 50 chilometri dal mare”, ha detto l'ambasciatore, rilevando poi che “il Paese possiede la più grande rete di aree marine protette al mondo”. Per questo “vogliamo contribuire alle iniziative internazionali per la protezione mare, e la governance internazionale degli oceani è fondamentale”, ha detto ancora l'ambasciatore australiano, aggiungendo che “l'ONU è il principale custode delle regole su questo tema e noi la sosteniamo per questo”.
Infine French ha sollecitato “a fare di più per ripulire gli oceani dalla plastica, a partire dalla terraferma. Entro il 2050, negli Oceani potrebbe esserci più plastica che pesci in termini di peso. Per questo è fondamentale riciclare la plastica per un'economia sostenibile degli Oceani”. In tal senso “l'Australia promuove il commercio responsabile delle plastiche”.
Infine l'amb. French ha inoltre illustrato gli accordi internazionali e le leggi australiane contro la pesca illegale, sottolineando che in futuro “il mio Paese vuole promuovere una rete mondiale di trattati per la lotta contro questo fenomeno. L'Italia è una super potenza nella scienza e nella ricerca, e anche noi lo siamo, e siamo convinti che in futuro riusciremo a trovare le soluzioni a queste sfide” ha concluso.
Da parte sua il diplomatico Pier Francesco Zazo, inviato speciale italiano per il Pacifico e coordinatore italiano per l'Antartide, sulla base della sua solida esperienza ha ricordato che “la sostenibilità degli Oceani è tra gli obiettivi dell'Agenda 2030, un tema delicatissimo in cui la comunità internazionale deve dare sostegno”. In questo senso, ha aggiunto, “il cambiamento climatico sta avendo conseguenze devastanti”. Il ministro plenipotenziario Zazo ha poi illustrato l'impegno italiano sul tema della sostenibilità degli Oceani, con investimenti in iniziative internazionali e in particolare i programmi di partenariato con gli stati insulari del Pacifico per progetti focalizzati in interventi per promuovere le energie rinnovabili, la lotta ai cambiamenti climatici e sul tema dello sviluppo sostenibile degli oceani. Inoltre, il rappresentante della Farnesina ha ricordato l'importanza del tema dell'Antartide e della necessità sempre più impellente di uno sfruttamento sostenibile delle sue risorse marine.
Nel corso della conferenza è stato anche proiettato un video realizzato dalla ong Lifegate e ha partecipato l'architetto Maria Cristina Finucci, che ha illustrato il suo progetto “Garbage Patch State”, nel quale l'artista si definisce capo di uno “Stato” che comprende le cinque ‘isole di plastica' presenti negli Oceani, in una provocazione artistica per parlare del problema dei rifiuti in mare.
Inoltre, sono intervenuti Fabio Faraone, della Confitarma-Associazione Italiana Armatori, che ha parlato del tema della riduzione delle emissioni nel settore dello shipping, e poi Andrea Tomao, rappresentante di Fincantieri, che ha parlato delle sfide dell'azienda italiana sul tema della sostenibilità, vista come una missione per rappresentare un modello di eccellenza nel mondo.


Fonte: Redazione