Argentina: a Bahia Blanca cattedra superiore di italiano con contributo Farnesinastampa

GD - Bahia Blanca, 8 ott. 19 - All'Università Nazionale del Sud (UNS), a Bahia Blanca, è stata inaugurata la cattedra superiore di lingua italiana, operativa nel Dipartimento di Studi Umanistici. L'UNS è uno dei principali atenei dell'Argentina australe, con 16 dipartimenti ed oltre 24.000 studenti. L'attivazione della cattedra italiana avviene anche grazie ad un contributo stanziato dalla Farnesina per la promozione della lingua italiana ed a pochi giorni dall'inizio della XIX edizione della "Settimana della Lingua italiana nel mondo", che quest'anno ha come tematica «L'Italiano sul Palcoscenico».

La prima lezione del corso, che conta oltre 20 studenti iscritti in pochi giorni, si terrà già mercoledì 9 ottobre. Per l'ambasciatore italiano Giuseppe Manzo «si tratta di un ulteriore, straordinario strumento per avvicinare Italia e Argentina, ma soprattutto per contribuire a rafforzare insieme le basi di un legame unico che si nutre di cultura e valori condivisi».

All'inaugurazione hanno preso parte tra gli altri anche il console generale Antonio Petrarul ed il rettore dell'UNS, Daniel Vega, che ha sottolineato l'importanza di rafforzare l'insegnamento dell'italiano non solo alla luce del legame che unisce Bahia Blanca all'Italia, ma soprattutto in virtù delle opportunità professionali che ciò assicura a studenti e ricercatori.

La cattedra di italiano rappresenta un tassello dell'ampia cooperazione tra Consolato ed Università. Le due istituzioni collaborano in ambito scientifico e culturale, tramite l'organizzazione di seminari con docenti universitari italiani e realizzando un'intensa agenda di eventi in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. L'inaugurazione fa seguito alla recente attivazione della prima cattedra universitaria al mondo di studi sull'italicità all'Università Nazionale di Mar del Plata, e si inserisce nelle iniziative promosse in Argentina dal "Sistema Italia", sia diplomatico che culturale per la diffusione della lingua e della cultura italiana in un Paese, come l'Argentina, che ha da poco superato il milione di cittadini italiani residenti.