MAPEI inaugura nuovo stabilimento in Norvegia con amb. Colella e primo ministro Solberg

08-10-2019 17:14 -

GD - Oslo, 8 ott. 19 - L'industria italiana MAPEI ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo in Norvegia. Tra i presenti anche l'amb. Alberto Colella e il Primo Ministro norvegese Solberg.
L'azienda italiana è presente in Norvegia dal 2003 a Sagstua, comune di Nord-Odal, a circa 80 km da Oslo, ed è diventata leader del mercato norvegese nella produzione di materiali chimici per l'edilizia. Localmente conta circa 250 dipendenti, ha registrato nel 2018 un fatturato complessivo nei Paesi nordici di 98 milioni di euro.
Il nuovo stabilimento, adiacente a quello attuale, amplia di 8.000 mq la struttura esistente, con un investimento di 19 milioni di euro. La maggioranza dei macchinari utilizzati è stata importata dall’Italia.
Scopo principale del nuovo investimento, ha riferito la rappresentanza diplomatica italiana ad Oslo, è l’ampliamento della capacità produttiva per corrispondere alla domanda (in aumento in tutta la penisola scandinava) di pavimentazioni in resina e cementizie, prodotti per la posa di resilienti agli impermeabilizzanti e additivi per calcestruzzo, con una quota importante riservata al cemento ed ai prodotti necessari alla sua composizione, di cui la Mapei é leader indiscussa di mercato.
Il primo ministro Solberg ha sottolineato nel suo intervento che la decisione di aumentare l’investimento italiano in Norvegia è stata valorizzata dal carattere innovativo delle tecnologie utilizzate e gli investimenti in ricerca e sviluppo (il 5% del fatturato). Solberg ha poi menzionato gli ottimi rapporti di amicizia e collaborazione, anche economica, che intercorrono tra Norvegia e Italia.
Da parte sua l'amb. Colella ha richiamato le relazioni bilaterali e le principali caratteristiche del mercato norvegese ed ha inoltre sottolineato che si tratta di una importante realtà produttiva perfettamente integrata nel contesto economico locale, anche grazie all’intelligente politica della casa-madre milanese. Il diplomatico ha inoltre messo in evidenza la filosofia dell'azienda italiana che punta sulla globalizzazione, il rispetto ambientale, il continuo sviluppo tecnologico dei prodotti e la crescente automazione della produzione al fine di conquistare quote crescenti di produzione.


Fonte: Redazione