Dal LUBEC 2019 a Expo 2020: Italia e EAU rilanciano la sfida della diplomazia culturale

05-10-2019 18:52 -

GD - Lucca, 5 ott. 19 - Dal LubeC 2019 a Expo 2020: Italia e EAU rilanciano la sfida della diplomazia culturale. La sfida della diplomazia culturale, da sempre tratto essenziale della politica estera italiana, si rinnova a Expo 2020 in un passaggio decisivo nei rapporti tra il nostro e i paesi arabi.
Il tema è emerso con forza nel convegno che ha aperto la XV edizione di LuBeC 2019, la rassegna internazionale dedicata a cultura, turismo e innovazione che riunisce ogni anno a Lucca i soggetti pubblici e privati protagonisti in questi settori.
Il Commissariato di sezione dell’Italia per la partecipazione all’Expo di Dubai è fortemente impegnato a promuovere a livello internazionale le forme di scambio tra le istituzioni di questo settore in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, le Capitali Europee della Cultura e gli stessi Carabinieri che all’Esposizione Universale porteranno le loro migliori competenze nella tutela del patrimonio culturale, della sicurezza e nella gestione dei grandi eventi.
L’Expo del prossimo anno rappresenta una vera e propria “milestone nella collaborazione tra Italia e paesi arabi”, ha affermato nel suo intervento il Commissario Paolo Glisenti.
Gli Emirati Arabi Uniti, paese ospite di LuBeC 2019 e padroni di casa dell’Expo del prossimo anno, amano la bellezza intesa come formazione, innovazione e scienza, ha sottolineato Omar Saif Ghobash, Assistente del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per gli Affari Culturali degli EAU. “La bellezza unisce le persone” è il claim con cui il Commissariato porta l’Italia all’Esposizione Universale che si aprirà il 20 ottobre 2020 a Dubai.
Quella di oggi è stata anche l’occasione per annunciare che Italia e EAU daranno vita durante l’EXPO a un forum mondiale sul patrimonio culturale.
Intanto, il Commissariato lancerà con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca una edizione senza precedenti delle Olimpiadi del Patrimonio Culturale aperta agli studenti delle scuole secondarie superiori di tutti i paesi partecipanti all’Expo. L’edizione speciale si svolgerà nel cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello con una prospettiva che vuole concentrare l’attenzione sul multiforme ingegno del maestro.


Fonte: Redazione