Nei primi 5 giorni oltre 100.000 visitatori a FICO, il polo enoagroalimentare delle eccellenze italiane

29-11-2017 15:27 -

GD - Bologna, 29 nov. 17 - Sono stati oltre 100 mila visitatori che nei primi cinque giorni si sono recati a FICO, acronimo di Fabbrica Italiana COntadina, la mega-struttura delle eccellenze enoagroalimentari italiane da poco inaugurata a Bologna, che rappresenta l´ultima scommessa del geniale imprenditore Oscar Farinetti (fondatore anche di Eataly), un enorme parco agroalimentare che si pone come simbolo dell´eccellenza enogastronomica Made in Italy. Le parole d´ordine sono biodiversità, vista l´incredibile varietà del suolo Italiano; buona cucina, quella cultura tipicamente nostrana da esportare in tutto il mondo; genuinità, prodotti il cui percorso è trasparente dalla "genesi" alla vendita.
Nel comprensorio fieristico, disposto e organizzato dall´architetto Thomas Bartoli, si animano coltivazioni, allevamenti e, ovviamente, luoghi di ristoro. Un percorso propedeutico di eccellenza enogastronomica, il cui gran finale è l´assaggio.
Numerosi i tour guidati che è possibile intraprendere per comprendere meglio i processi dietro la preparazione dei cibi: #carpigiani, storico produttore di gelati, espone i segreti di questa particolare disciplina, coadiuvato dai dolci gusti della pasticceria Palazzolo.
"Dalla terra al bicchiere" è invece il motto di Baladin, birrificio dalle usanze tradizionali che nella sua Fabbrica Contadina presente in fiera, racconta e prepara la birra artigianale.
Tra le 40 fabbriche alimentari, unico ristorante vegetariano, lo stand di Giardino, caratterizzato da una presentazione delle pietanze "in vasetto".
FICO si presenta, con i suoi ampi spazi, come la cornice migliore per eventi culturali e divulgativi, come la consueta cerimonia organizzata da #mutti per la consegna del "Pomodorino d´Oro", giunta alla sua 18esima edizione. 40 produttori hanno consegnato il pomodoro migliore, rispondendo ad alcuni parametri come la dolcezza, le caratteristiche nutritive e organolettiche, il giusto grado di maturazione, l´attenzione nella raccolta. È questo il segreto di una catena che lega tutti i componenti della filiera, sino al consumatore: si lavora tutti per lo stesso obiettivo e soprattutto fieri di portare a tavola un prodotto eccellente, che rappresenti l´identità alimentare e il cuore della dieta mediterranea, il tutto naturalmente Made in Italy al 100%.


Fonte: Redazione