Una monografia accademica svela e racconta la bella comunità slovena in Italia

28-11-2017 11:00 -

GD - Roma, 27 nov. 17 – Una utile fotografia non solo etnica e sociologica, ma anche politica su una comunità che senza clamori, con grande dignità, orgoglio, molto fervore e alto senso civico popola un angolo d´Italia dando un esempio di decoro e intelligenza. Alla Cattedra di Lingua e Letteratura slovena dell´Università di Roma "La Sapienza", lo Slori Slovenski raziskovalni inštitut, ossia l´Istituto Sloveno di Ricerche di Trieste, ha presentato la monografia in lingua italiana intitolata "Una comunità nel cuore dell´Europa - Gli sloveni in Italia dal crollo del Muro di Berlino alle sfide del terzo millennio", curato da Norina Bogatec e Zaira Vidau, pubblicata dalla Casa editrice Carocci di Roma.
Il volume, a breve pubblicato anche in lingua slovena, tratta per la prima volta la posizione della minoranza slovena in Italia in modo integrale, sia dal punto di vista analitico che da quello professionale.
Gli sloveni in Italia sono una delle tante comunità di minoranza storica ed etnica in Europa e vivono lungo il confine tra la Regione Friuli-Venezia Giulia e la Slovenia, nel cuore del Vecchio Continente. Il volume offre una panoramica sulla vita degli sloveni in Italia ai giorni nostri, sul loro impegno a conservare la propria specificità culturale e linguistica e ad affrontare le attuali questioni del suo essere minoranza.
La comunità nazionale slovena in Italia è stata coinvolta nelle vicissitudini legate ai due conflitti mondiali, al ventennio fascista e alle lunghe trattative per la definizione dell´allora confine italo-jugoslavo. Nonostante le fortissime e in alcuni casi devastanti conseguenze delle vicende storiche, la comunità è riuscita a mantenere vivo il proprio patrimonio storico, culturale e linguistico. La caduta del Muro di Berlino, l´indipendenza della Slovenia e i processi di globalizzazione hanno dato vita a nuovi scenari che le offrono delle opportunità per la propria salvaguardia, pur nascondendo insidie da affrontare solo adottando nuove soluzioni di sviluppo.


Fonte: Redazione