Missione veronese in Cina chiede volo diretto Verona-Hangzhou

07-09-2019 13:07 -

GD – Hangzhou, 7 set. 19 - Un volo diretto da Verona alla città cinese di Hangzhou, che colleghi i due aeroporti e crei una corsia preferenziale tra la città scaligera e la Cina: è il progetto annunciato dal sindaco, Federico Sboarina, a conclusione del terzo giorno di visite compiute da una delegazione veronese nella città cinese, nel corso delle quali è stato anche suggellato un gemellaggio tra le due città.
«Avere un volo diretto che colleghi Verona con Hangzhou sarebbe una straordinaria opportunità per entrambi i capoluoghi», ha spiegato Sboarina, «Da parte delle autorità locali c'è la massima apertura per attivare questo progetto il prima possibile, l'impegno è quello di mettersi subito al lavoro con le rispettive società aeroportuali per concretizzare l'intesa. Ho già parlato con l'ambasciatore italiano in Cina, Francesco Sequi, che si è subito reso disponibile per collaborare e accelerare l'iter» ha aggiunto il sindaco veronese, sottolineando che «dopo Roma, Verona sarebbe la seconda città italiana ad avere un volo diretto con la Cina, un'ulteriore opportunità che renderebbe la nostra città ancora più internazionale».
Nel terzo giorno di trasferta delle delegazione veronese in Cina, a farla da padrone è stata l'apertura dello stand di Verona all'expo di Hangzhou: riproduce il balcone di Giulietta e Romeo offendo i principali prodotti Made in Italy per arrivare a quelli prettamente veronesi, a cominciare dal vino.
E non poteva che essere l'Amarone il vino versato nel calice del sindaco e di Zhou Jiangyong, la più alta carica istituzionale di Hangzhou, che hanno brindato al nuovo stand insieme alle autorità presenti.
Tra i progetti in cantiere uno spazio che riunisca i legami simbolici tra le due città, come la via del Tè, del Vino e dell'Amore, grazie alle creazioni di artisti veronesi, italiani e cinesi. Un progetto che, di fatto, ha già mosso i primi passi grazie all'impulso dell'imprenditore cinese Ku, proprietario della catena Kuka (simile all'Ikea). Per dare corso a quanto espressamente chiesto dal presidente cinese Xi Jinping, Ku ha già riunito i più importanti artisti italiani presenti in Cina, tra cui scultori, architetti e designer.


Fonte: Redazione