"Japan Week in Venice": consegnati i Premi Fondazione Italia Giappone a Tadao Ando e Yuzo Yagi

06-09-2019 17:31 -

GD - Venezia, 6 set. 19 - Il famoso architetto giapponese Tadao Ando, ideatore del “regionalismo critico”, e il mecenate e imprenditore giapponese Yuzo Yagi, finanziatore del restauro della Piramide Cestia a Roma, sono stati insigniti dei premi che la Fondazione Italia Giappone, presieduta dall’ambasciatore Umberto Vattani, ha istituito per valorizzare le attività positive che personalità nel mondo della cultura, dell’economia e delle istituzioni hanno realizzato a favore dello sviluppo dei rapporti fra i due Paesi. I premi saranno consegnati stasera nell'auditorium dell'Isola di San Servolo a Venezia
In particolare, il premio è andato all’architetto Tadao Ando in quanto “Artefice, grazie al suo straordinario talento, di meravigliosi e memorabili monumenti in Italia” e all’imprenditore Yuzo Yagi, proprietario di un’azienda leader nella distribuzione dei prodotti della moda italiana in Giappone, si è distinto quale “Illustre mecenate che ha riportato all’antico splendore la Piramide di Caio Cestio a Roma”, con una donazione di oltre 2 milioni di euro.
Un’opera d’arte è lo stesso premio: richiamando l’antica tradizione veneziana, è stato creato un piatto di vetro di Murano, progettato dalla creatività del presidente de "IDogi", Domenico Caminiti, azienda che vanta oltre 50 anni di attività. Si tratta di un’opera realizzata per richiamare l’antico legame che lega il Giappone a Venezia: è in prezioso vetro soffiato di colore rosso, con foglia d’oro a 24 carati al suo interno e rappresenta il sole rosso nascente di Nisshōki, la bandiera giapponese, poggiato su basamento di marmo bianco. Ognuno pesa complessivamente circa 8 chili.
Il premio gode dei Patrocini del Ministero degli Affari Esteri, dell’Ambasciata italiana in Giappone e dell’Ambasciata giapponese in Italia, nonché del Comune e della Città metropolitana di Venezia.
La serata, intitolata nel suo complesso "Focus Giappone" e che conclude la "Japan Week in Venice", appena conclusasi, è stata aperta dall’inaugurazione della installazione “Fragility”, dell’artista giapponese Uemon Ikeda, a cura dell’architetto Olimpia de Sanctis: un sensibile inno a Venezia, città emblema della fragilità; un coacervo di fili rossi che danno il senso del delicato equilibrio fra l’antropizzazione e l’aggressione alla Natura. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la San Servolo Servizi Metropolitani.
È seguita la cerimonia per la consegna dei premi, introdotta dagli interventi del presidente Vattani; dell’ambasciatore d’Italia in Giappone, Giorgio Starace; dell’ambasciatore giapponese in Italia Keiiki Katakami; della presidente del Consiglio Comunale di Venezia, Ermelinda Damiano.
I due premiati erano stati precedentemente ricevuti dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro a Ca’ Farsetti. Ha coordinato la premiazione il giornalista Alessandro Zangrando, esperto di cultura nipponica.