Con Intesa San Paolo a Torino le luci di Natale sul grattacielo

27-11-2017 18:53 -

GD - Torino, 27 nov. 17 - La sera del 20 novembre scorso, all´imbrunire, sul grattacielo di Intesa Sanpaolo di Torino si sono accese le due installazioni artistiche luminose volute dal gruppo bancario, per la prima volta tra i protagonisti della corale rappresentazione cittadina "Luci d´artista". L´adesione a una delle iniziative simbolo della città, di cui quest´anno Intesa Sanpaolo è partner, è stata sottolineata dalla presenza all´evento dell´accensione dell´assessore Francesca Leon e del presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro.
Vittorio Meloni, direttore Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato che "Con il sostegno a ´Luci d´Artista´ Intesa Sanpaolo ribadisce la centralità del rapporto della banca con la città di Torino. Siamo partner delle più importanti iniziative culturali cittadine, fra cui ´MITO´ ´SettembreMusica, TorinoDanza´, ´Biennale Democrazia´, il Salone Internazionale del Libro, il Teatro Regio e il Torino Film Festival. Il grattacielo è diventato un punto di riferimento nel panorama architettonico culturale e imprenditoriale di Torino. Abbiamo ritenuto importante e simbolico accendere una luce anche in questa occasione".
L´installazione, realizzata per Intesa Sanpaolo dallo studio Migliore+Servetto Architects, si intitola "α-cromactive" e trae ispirazione dal segno alfa, simbolo carico di elementi positivi, con un rimando all´origine del tutto. L´opera si compone di due elementi. Il primo poggia su una delle terrazze nord del grattacielo, all´altezza del 35° piano. Il secondo è sospeso nella serra bioclimatica, cuore verde in cima all´edificio, che ospita ristorante e lounge bar Piano35. I 166 metri di altezza del grattacielo Intesa Sanpaolo sull´asse viario portante della Spina 2 offrono una collocazione ideale all´installazione luminosa, che è visibile da ogni direzione, dal centro, dalle periferie e dalla collina.
Nella struttura posizionata sulla terrazza esterna la ripetizione del carattere alfa genera un movimento a spirale che, come un´onda di colore, si plasma alla luce naturale e si trasforma con il buio. L´installazione sospesa nella serra bioclimatica è composta da sottili lastre in metacrilato: elementi trasparenti e dinamici che si muovono in sintonia con le correnti d´aria. Una scelta che riprende l´idea del "grattacielo che respira", grazie alla sua "doppia pelle" capace di sfruttare i flussi d´aria a seconda delle stagioni e alla ventilazione dei solai.
Per ottenere una diffusione ottimale della luce è stata usata una tecnologia avanzata di serigrafia secondo algoritmo. La sorgente luminosa è composta da luci LED a basso consumo, controllate attraverso un sistema DMX, che permette di creare scenografie suggestive variando la scala cromatica e l´intensità della luce in base anche all´illuminazione naturale dell´ambiente. È una scelta coerente con l´impronta "green" del grattacielo, tra i pochi al mondo ad aver ottenuto la certificazione Leed Platinum, massimo livello attribuito dal Green Council, l´organo internazionale più autorevole nella eco-valutazione degli edifici di grande altezza.

di Gianfranco Nitti
Giornalista dell´Associazione Stampa Estera

foto di Intesa San Paolo


Fonte: Gianfranco Nitti