Germania: mostra itinerante in 8 città sugli immigrati italiani

04-09-2019 12:41 -

GD – Berlino, 4 set. 19 - Una mostra multimediale e itinerante che, attraverso 40 foto, video e testi, racconterà le comunità italiane in Germania dai primi del Novecento fino ai giorni d'oggi, toccherà le principali città tedesche a partire da Wolfsburg martedì prossimo. Lo ha annunciato l'Ambasciata d'Italia in Germania.
La mostra dal titolo «Italiani di Germania» illustra arrivo, integrazione e contributo che queste comunità di immigrati hanno dato - e tuttora danno - alla costruzione del Paese. Il progetto è un viaggio attraverso «comunità storiche, nuova mobilità, storie di famiglia e avventure individuali» in otto città tedesche: Stoccarda, Francoforte, Colonia e la Ruhr, Wolfsburg, Amburgo, Berlino, Lipsia e Monaco. La mostra spazia così da «storie di successo», come quella del direttore del settimanale Die Zeit, Giovanni di Lorenzo, fino agli «start-upper» di Berlino e alla nuova e vecchia comunità operaia nata grazie alla Volkswagen di Wolfsburg. Un percorso «ampio e complesso», che è stato e «tuttora è fondamentale per la costruzione della comune identità europea», segnala ancora il comunicato. L'esposizione è organizzata dall'Ambasciata d'Italia in Germania e dall'associazione Akronos. Nella tappa inaugurale, il 10 settembre, verranno ripresentati anche un volume e un «web documentary» dallo stesso titolo.
Il progetto «Italiani di Germania» nasce come libro e documentario pubblicati con National Geographic Italia e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione italiano nel novembre scorso, parte del più ampio «Italiani d'Europa» che, tramite altri tre capitoli («Italians and the UK», «Italiani del Belgio» e «Italiani dell'Est») cerca di fornire uno sguardo ampio sulle grandi migrazioni italiane del passato e del presente. Prodotto dal giornalista Lorenzo Colantoni e dal fotoreporter Riccardo Venturi in una serie di viaggi dal 2017 al 2018, «Italiani di Germania» ha vinto nel giugno dell'anno scorso il «Premiolino», il più antico riconoscimento giornalistico italiano. Wolfsburg è stata scelta per l'importanza del luogo per la storia della migrazione italiana in Germania e in particolare per i «Gastarbeiter», le centinaia di migliaia di «lavoratori ospiti» che, dalla fine degli anni '50 ai primi anni '70, arrivarono in tutto il Paese per lavorare nelle fabbriche tedesche: tra queste, in particolare, la Volkswagen di Wolfsburg che gli italiani stessi costruirono nella seconda metà degli anni '30. L'inaugurazione si svolgerà nella prestigiosa Burgerhalle, la sala del Municipio di Wolfsburg, a partire dalle 18:00, alla presenza dell'ambasciatore d'Italia in Germania,Luigi Mattiolo, del direttore generale per gli Italiani all'estero presso il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale italiano, Luigi Vignali, del Sindaco di Wolfsburg, Klaus Mohrs, degli autori Venturi e Colantoni e di numerosi altri ospiti e rappresentanti della collettività italiana. L'evento inaugurale è organizzato in collaborazione con il Comune, l'Agenzia consolare ed il Comites di Wolfsburg. La mostra sarà visitabile a Wolfsburg dal 10 al 27 settembre.


Fonte: Redazione