Ambasciata Slovacca e Istituto Slovacco: incontro con lo scrittore slovacco Pavol Rankov

03-09-2019 14:44 -

GD - Roma, 3 set. 19 - L'Ambasciata di Slovacchia e l'Istituto Slovacco di Cultura riprendon la loro intensa attività con un incontro con lo scrittore slovacco Pavol Rankov, che si terrà giovedì 19 settembre dalle ore 18:30 negli spazi dell‘Istituto slovacco a Roma e dell'Ambasciata della Repubblica slovacca in Italia. in Via dei Colli della Farnesina 144. Dialogherà con l'autore la traduttrice dell'opera, Alessandra Mura.
Durante la serata, organizzata nell'ambito del progetto "Europa in circolo. Incontri con scrittori europei contemporanei", verrà presentato il suo libro "Accadde il primo settembre (o un altro giorno)".
Pavol Rankov (Poprad, Slovacchia, 1964), scrittore e saggista, è tra le voci più importanti della letteratura slovacca contemporanea. Ha esordito nel 1995 con il libro di racconti "S odstupom času" ("A distanza di tempo"), con il quale ha vinto il premio Ivan Krasko, il più prestigioso premio letterario slovacco per la miglior opera prima. In Italia ha vinto il Premio Letterario Internazionale Jean Monnet (1997), e il premio del quotidiano slovacco SME “Poviedka 2001” (Racconto 2001). Nel 2008 esce il suo primo romanzo, "Accadde il primo settembre (o un altro giorno)", vincitore del Premio Europeo per la Letteratura 2009.
"Accadde il primo settembre (o un altro giorno)" - Peter, ungherese, Ján, ceco, e Gabriel, ebreo, sono tre giovani amici, ognuno irrimediabilmente innamorato della slovacca Mária: è il 1938 e poiché Levice, piccola città della Slovacchia al con ne con l'Ungheria, è tra le poche a vantare una piscina, i tre amici decidono che si contenderanno il diritto di corteggiarla con una memorabile gara di nuoto, il primo settembre. Nelle loro vite irrompe però la Storia, non calcolata, improvvisa e violenta, a impedire anno dopo anno lo svolgersi della competizione, che da allora diventerà il centro gravitazionale delle loro vite, seppur decentrato, rincorso, quasi irraggiungibile: i tre amici e Mária si aggrappano alla loro amicizia e al loro amore come unico collante delle loro identità disperse. In questo romanzo, uno dei più importanti nella letteratura slovacca contemporanea, la Storia sconvolge gli ordini preesistenti e ostacola i legami, obbligando i protagonisti a combattere le potenti e irrazionali forze disgregatrici del Novecento, e della vita stessa. (Fonte Safarà editore)
Il progetto "Europa in circolo. Incontri con scrittori europei contemporanei", nato nell'ambito delle attività culturali organizzate dall'associazione degli istituti culturali europei (EUNIC) e giunto alla seconda edizione, vede raddoppiata la partecipazione delle istituzioni culturali presenti a Roma.
In un arco temporale che va dal 20 marzo 2019 al 22 gennaio 2020, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Polonia, Romania Slovenia, Slovacchia, Spagna e Ungheria organizzano un incontro con uno scrittore o un poeta contemporaneo particolarmente significativo per la cultura del proprio paese, che presenta una sua opera che sia stata tradotta anche in italiano. L'iniziativa, rivolta sia ai circoli di lettura sia ai lettori "forti" italiani e stranieri, si pone l'obiettivo di ampliare la conoscenza reciproca delle culture e delle lingue nazionali europee e di creare una rete internazionale di scambio e confronto in ambito letterario.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.


Fonte: Redazione