Made in Italy: +46% l'export di pecorino in USA e George Clooney pensa di avviare attività dedicata

21-08-2019 18:11 -

GD - Roma, 21 ago. 19 - Non c'è solo George Clooney ad apprezzare il pecorino negli Stati Uniti dove le esportazioni Made in Italy del tipico formaggio volano con un aumento record del 46% nel 2019. È quanto emerge da una indagine Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell'anno.
Appare quindi giustificato l'interesse economico da parte del famoso attore americano, due volte premio Oscar, che secondo le indiscrezioni del "Daily Star" sarebbe pronto ad aprire una attività legata al formaggio sardo dopo averne spedito 32 chili a Los Angeles per offrirlo ad amici e possibili clienti.
Gli Stati Uniti, riferisce la Coldiretti, sono di gran lunga il principale mercato di sbocco all'estero del pecorino e del fiore sardo tanto che finiscono negli Usa quasi 2 pezzi su 3 del famoso formaggio esportati dall'Italia. Nel mondo sono stati spediti quasi 8,5 milioni di chili nei primi cinque mesi del 2019 con un aumento del 31% rispetto allo scorso anno.
Un successo che ha favorito sul mercato americano il proliferare delle imitazioni di bassa qualità in arrivo dall'estero o ottenute negli Stati del Wisconsin, California e New York e vendute ad esempio con il nome di “romano cheese” che, a differenza di quello originale, non sono fatte di latte di pecora ma di mucca. E non è quindi un caso che siano proprio gli industriali del falso formaggio Made in Italy negli Usa a spingere affinchè il presidente degli Stati Uniti Donald Trump attui le minaccia di dazi anche su questi prodotti provenienti dall'Europa.


Fonte: Redazione