Record storico alimentare Made in Italy (+9,4%), ma con Brexit crollo in UK (-8,2%)

17-07-2019 12:54 -

GD - Roma, 17 lug. 19 - Volano le esportazioni dell’alimentare Made in Italy che fanno registrare il record storico, con un balzo del 9,4% che, per dimensione del settore, traina l’intera filiera italiana. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati sul commercio estero dell’Istat a maggio rispetto allo scorso anno. In realtà si tratta del consolidamento del successo dell’alimentare nazionale nel mondo che nei primi cinque mesi dell’anno fa registrare un aumento record dell’8,3%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per un totale di 15 miliardi di euro.
A spingere la domanda estera del cibo Made in Italy è stato il boom fatto registrare per le esportazioni in USA dove si registra un aumento del 13,7% nonostante il clima di incertezza legato ai dazi minacciati dal presidente Trump contro una serie di prodotti europei.
Buoni risultati, secondo la Coldiretti, anche in Europa con aumenti del 13,3% in Francia e del 4,2% in Germania, mentre rallenta l’andamento in Gran Bretagna con un -8,2% sotto la pressione della Brexit. Si tratta di un trend che pone in evidenza la capacità del settore alimentare tricolore di intercettare la nuova domanda globale di alta qualità e tipicità ma anche i rischi determinati dalla tensioni internazionali che gravano sul comparto.
A preoccupare è anche la minaccia di dazi del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha stilato una black list che comprende quasi la metà dei prodotti agroalimentari italiani esportati in USA, dal prosecco al parmigiano reggiano, dal pecorino romano all’olio di oliva e molto altro.
Gli USA si collocano al terzo posto tra i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma prima della Gran Bretagna.


Fonte: Redazione