Italia-Azerbaigian: amb. Ahmadzada, "rapporti bilaterali di altissimo livello"

03-07-2019 20:30 -

GD - Roma, 3 lug. 19 – Viaggiano con il vento in poppa le relazioni tra Italia ed Azerbaigian, come è emerso nel corso del seminario «Azerbaigian partner strategico: Energia e diversificazione», organizzato a Roma dall'ambasciata in Italia e dalla Camera di Commercio per discutere nuove opportunità ed incentivi nel quadro della cooperazione bilaterale tra Roma e Baku.
“I rapporti bilaterali tra Italia e Azerbaigian si basano su un partenariato strategico e su un dialogo costante e di alto livello dal punto di vista politico”, ha sottolineato l'ambasciatore del Paese caucasico in Italia, Mammad Ahmadzada.
“Le autorità dei nostri due Paesi sono costantemente in contatto e i numerosi cicli di visite ufficiali e istituzionali che abbiamo organizzato negli ultimi anni hanno contribuito a consolidare ulteriormente un legame già solido”, ha detto il diplomatico ricordando la visita del presidente Sergio Mattarella in Azerbaigian e gli ultimi due viaggi del capo di Stato azerbaigiano, Ilham Aliyev, in Italia.
“Un dialogo così approfondito dal punto di vista politico non può non creare opportunità importanti anche in ambito economico e commerciale”, ha aggiunto Ahmadzada, rilevando che “all'Italia va oltre il 20% del commercio estero azerbaigiano. L'Italia è già da tempo il nostro partner commerciale più importante in Europa: a fronte del processo di diversificazione che stiamo portando avanti, tuttavia, dobbiamo fare il possibile per puntare ad una partnership più approfondita in settori scollegati dal comparto oil&gas”, ha spiegato l'ambasciatore. Poi ha rilevato che la commissione mista tra Italia e Azerbaigian si riunirà il 18 settembre per discutere i risultati raggiunti finora e valutare nuovi orizzonti di cooperazione.
Il diplomatico dell’Azerbaigian ha concluso sottolineando “l'importanza della collaborazione in ambito culturale, in forte crescita anche grazie al lavoro della fondazione Heydar Aliyev, che lavora attivamente per far conoscere la nostra eredità culturale all'estero”.
Soffermandosi sull'importanza del settore del gas naturale, l'ambasciatore ha anche rilevato che “La scoperta di nuovi, importanti giacimenti come Shah Deniz ci ha consentito di diventare un produttore di gas negli ultimi anni”. Le autorità di Baku sono impegnate nella costruzione di gasdotti e infrastrutture che consentano un trasporto veloce ed efficiente del gas naturale all'estero. A questo proposito è stata ricordata l'importanza del progetto del Corridoio meridionale del gas, che si trova al momento nella sua ultima fase con il gasdotto Trans-adriatico (Tap). “Durante i prossimi 10 anni esporteremo oltre 30 miliardi di metri cubi di gas verso i mercati internazionali: si tratta di una nuova fonte di guadagno molto importante per il bilancio statale”, ha aggiunto Ahmadzada.


Fonte: Redazione