Italia e Israele nel 2022 metteranno in orbita Satellite Shalom, inedita osservazione della Terra

01-07-2019 17:53 -

GD - Roma, 1 lug. 19 - Italia e Israele manderanno in orbita nel 2022, attraverso il lanciatore italiano Vega, il Satellite Shalom, "pace" in israeliano, dotato di una super-vista per l'osservazione della Terra come mai fatto prima. «Come il suo predecessore, il satellite italiano Prisma, lanciato a marzo 2019, Shalom è basato sulla tecnologia iperspettrale, che gli permetterà di studiare il nostro Pianeta ancora più a fondo di Prisma», ha detto il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Giorgio Saccoccia, a margine del "Workshop industriale Italia-Israele", organizzato dall'Asi, dall'Ambasciata d'Israele in Italia e dall'Agenzia spaziale israeliana presso l'Asi. I lavori si sono svolti alla presenza dell'Ambasciatore d'Israele in Italia, Ofer Sachs.
L'incontro di oggi è stato dedicato alla collaborazione fra l'industria italiana e quella israeliana in campo spaziale.
Per l'ambasciatore israeliano Sachs, «lo spazio è una grande opportunità per rafforzare la collaborazione tra Israele e Italia, che negli ultimi anni sono riuscite a creare insieme in molti settori quello che a me piace definire un buon ecosistema».
Il satellite italo-israeliano Shalom (Spaceborne Hyperspectral Applicative Land and Ocean Mission) permetterà di osservare con nuovi occhi la Terra, e di studiare i cambiamenti del clima e i suoi effetti sui continenti e gli oceani.
«Shalom è un esempio della lunga tradizione di collaborazione industriale, tecnologica e scientifica tra Italia e Israele nello spazio nel segno della pace, come dice il suo stesso nome», ha detto Saccoccia. «Un altro esempio è dato dai 4 minisatelliti cubesat, Dido-3, che saranno lanciati a settembre da Vega per studi di biologia, chimica e microbiologia in orbita», ha concluso il presidente dell'Asi.