L'Italia per la prevenzione del rischio di ordigni in Ucraina

26-06-2019 16:06 -

GD - Roma, 26 giu. 19 - Il viceministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha disposto un contributo di 0,5 milioni di euro all'UNICEF per il “Mine Risk Education” in Ucraina. Si tratta della terza tranche di finanziamento del programma che l’ambasciatore d’Italia nel Paese, Davide La Cecilia, sta visitando oggi a Mariupol, principale porto ucraino sul Mare d’Azov, collocato a ridosso della linea di contatto del conflitto in corso nel Donbass. Con il contributo italiano, UNICEF sta insegnando ai ragazzi dell’area cosa fare in presenza di mine e ordigni non esplosi che possono essere rinvenuti attorno alla zona dei combattimenti.
Come conseguenza del conflitto, l’Ucraina vanta il triste primato di essere uno dei Paesi più minati del pianeta. Gli ordigni causano più della metà delle vittime civili del conflitto. Con questo contributo, gli aiuti umanitari italiani a beneficio dell’Ucraina, realizzati attraverso la Croce Rossa Internazionale e le principali Agenzie delle Nazioni Unite, sono arrivati a toccare i 5 milioni di euro negli ultimi tre anni.


Fonte: Ministero degli Esteri