Pattuglie congiunte di Carabinieri e Polizia a Pechino, Shanghai, Chongqing e Guangzhou

24-06-2019 19:40 -

GD - Pechino, 24 giu. 19 - Pattuglie miste di Carabinieri e Polizia italiani per le strade di quattro città della Cina. Prosegue infatti per il terzo anno consecutivo la collaborazione tra le forze di polizia italiane e quelle cinesi nei pattugliamenti congiunti, un progetto che vede uniti i due Paesi in un'attività di pattugliamento nelle città orientali della Cina. L'obiettivo comune del progetto è quello di assistere i viaggiatori italiani in Cina e facilitare la comunicazione con le forze di polizia locali in caso di necessità.
La collaborazione ha contribuito ad accrescere sicurezza e fiducia e si è resa necessaria anche in considerazione del flusso turistico in Cina da parte di italiani che, negli ultimi due anni, è aumentato del 18 per cento. Anche nello scorzio del 2019, i dati parlano di un incremento del 16% se confrontati con lo stesso periodo dell'anno scorso.
I servizi coinvolgeranno operatori della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri che, insieme agli operatori della Polizia cinese, pattuglieranno insieme 4 città: Pechino, Shanghai, Chongqing e Guangzhou, mete turistiche per decine di migliaia di visitatori, da ogni parte del mondo.
Il programma è stato presentato a Pechino con una cerimonia a cui hanno preso parte il vice capo della Polizia, Vittorio Rizzi, e l'ambasciatore italiano Ettore Sequi. Al termine della cerimonia si è svolta una riunione tecnica al Ministero della Pubblica Sicurezza tra la delegazione italiana guidata dal prefetto Vittorio Rizzi e quella cinese guidata dal direttore generale del dipartimento di cooperazione internazionale di Polizia Liao Jinrong.
"I pattugliamenti congiunti", ha detto l'ambasciatore Sequi, "sono un ottimo esempio della cooperazione tra i nostri due Paesi. Negli ultimi tre anni pattugliatori italiani e cinesi hanno contribuito a rafforzare la collaborazione nel settore della pubblica sicurezza e ad aumentare i flussi turistici nei due Paesi".
Soddisfazione anche da parte del prefetto Rizzi: "Consolidare l'alleanza Italia-Cina in materia di sicurezza anche attraverso i pattugliamenti congiunti nei nostri Paesi rappresenta una priorità per contrastare le minacce criminali, che oggi non hanno confini, e accrescere la fiducia necessaria per elevare gli standard culturali ed economici".


Fonte: Redazione