Vice Ministro Del Re in missione imprenditoriale italiana in Etiopia

24-06-2019 13:54 -

GD - Addis Abeba, 24 giu. 19 - Il viceministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha guidato una missione imprenditoriale in Etiopia, organizzata in collaborazione con Confindustria, ICE-Istituto per il Commercio Estero, ABI Associazione Bancaria Italiana e il Ministero dello Sviluppo Economico. L'iniziativa ha avuto carattere plurisettoriale con un focus sui comparti: agricoltura, meccanica agricola e tecnologie per la trasformazione alimentare; infrastrutture e trasporti; industria tessile e della concia.
Presenti 34 imprese e 2 banche dall'Italia, cui si sommano gli imprenditori in loco, italiani e etiopi, per un totale di circa 200 aziende rappresentate. Oltre ad avere un tasso di crescita del PIL che nell'ultimo decennio si è attestato attorno al 10% annuo, l'Etiopia emerge nel panorama africano come una delle economie più dinamiche. È inoltre il secondo Paese del continente per popolazione, con un fortissimo tasso di urbanizzazione.
Ad Addis Abeba, la missione ha partecipato al “Business Forum Italia-Etiopia”, presieduto per parte etiope dai Vice Ministri degli Affari Esteri, dell'Industria, dell'Agricoltura e delle Finanze, e dal Presidente della Camera di commercio di Addis Abeba.
''Quella con l'Etiopia è una partnership in continua crescita'', ha detto Del Re aprendo il Forum. ‘'La presenza dei rappresentanti delle tante aziende italiane che arrivano in questa occasione ad Addis Abeba, insieme a quelle già presenti in Etiopia, testimonia l'interesse del settore privato italiano per le opportunità offerte dalle importanti riforme economiche intraprese dal governo etiope e dall'entrata in vigore della zona di libero scambio continentale africana", ha aggiunto il rappresentante della Farnesina. Il Forum, ha proseguito Del Re, "conferma l'interesse dell'Italia per l'Etiopia 'grazie alla sua stabilità economica e all'elevata crescita e al percorso delle recenti riforme''.
Per questo, ha proseguito Del Re, ''l'industria italiana è pronta a dare un contributo significativo alla modernizzazione e al rafforzamento del settore privato etiope''.
Del Re ha avuto anche incontri con il Primo Ministro etiope, Abiy Ahmed, con il Ministro degli Esteri, Gedu Andargachew, con il Ministro delle Finanze, Ahmed Shide e con la Ministra della Cultura, del Turismo e dello Sport, Hirut Kassaw.
Poi, a margine della conferenza "Res4Africa", ha incontrato il ministro etiope per le Risorse idriche, l'irrigazione e l'elettricità, Seleshi Bekele.
La conferenza, ha detto il viceministro italiano, rappresenta un'opportunità di consolidare il dialogo con le principali parti interessate del settore pubblico e privato, le istituzioni multilaterali e le organizzazioni della società civile che lavorano all'accelerazione dell'accesso all'energia pulita come fondamento per uno sviluppo inclusivo e sostenibile in Africa.
Del Re ha inoltre avuto un incontro trilaterale con il ministro degli Esteri etiope Gedu Andargachew e l'omologo eritreo Osman Saleh.
Successivamente, il viceministro italiano si è trasferito nella regione del Tigray nel nord del Paese per un incontro con i rappresentanti dell'Agenzia per gli affari dei rifugiati e dei rimpatriati (ARRA) e dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) in Shire, prima del trasferimento nel campo profughi di Hitsats.
Ha inoltre fatto visita al Parco archeologico di Axum, Patrimonio UNESCO dell'umanità, dove ha avuto un'accoglienza calorosa da parte della popolazione e incontri con le autorità.
La missione è proseguita poi nella città di Adua, dove si è svolta una visita delle scuole Kidane Meheret, del progetto di cooperazione decentrata TVET (Vocational Education and Training) e dell'ospedale locale.
Sabato 22 giugno, Del Re ha fatto visita allo stabilimento di Calzedonia a Macallè, al Centro dei salesiani TVET (Iveco-Tessile) e al progetto Since (Stemming Irregular) Migration in Northern and Central Ethiopia), oltre ad incontrare i rappresentanti delle altre organizzazioni della società civile presenti in Tigrè.


Fonte: Ministero degli Esteri