NASA celebra cooperazione spaziale con Italia e il ruolo del centro e-GEOS di Matera

12-06-2019 17:30 -

GD - San Francisco, 12 giu. 19 – Italia celebrata dalla NASA per la sua cooperazione in campo spaziale e per il ruolo del centro spaziale e-GEOS di Matera. L’Ames Research Center della NASA, a Mountain View ha ospitato un convegno volto a rafforzare la cooperazione nel settore dello spazio tra l’Italia e gli Stati Uniti e a celebrare nell’occasione il ruolo di Matera, sia come Capitale Europea della Cultura sia quale città strategica delle tecnologie spaziali italiane. Nella città lucana, infatti, sono attivi il Centro Spaziale di Matera, dove e-GEOS gestisce l’acquisizione, l’archiviazione e l’elaborazione dei dati satellitari multi-missione ed in particolare la ricezione e produzione in tempo reale dei dati COSMO-SkyMed e delle Sentinelle dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e il Centro di Geodesia Spaziale (CGS) dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dedicato al grande scienziato padovano Giuseppe "Bepi" Colombo.
All’incontro negli Stati Uniti, organizzato con il contributo dell’Istituto Italiano di Cultura e del Consolato Generale di San Francisco, sono intervenuti in rappresentanza della città lucana Paolo Verri, direttore generale della Fondazione Matera Basilicata 2019; Giuseppe Bianco, direttore di ASI-Matera; Cinzia Luceri, direttore di e-GEOS Matera.
Autorevoli scienziati italiani e americani hanno esposto e discusso alcune delle future possibilità che le nuove tecnologie permetteranno di realizzare nell’ambito dell’esplorazione spaziale nel sistema solare, grazie anche alla cooperazione internazionale con agenzie e ricercatori italiani.
L’incontro, che era stato preceduto da una visita della delegazione italiana al centro di ricerca, si è concluso con un di networking volto a favorire lo scambio di idee e contatti tra i ricercatori presenti: tra questi rappresentanti della SF/Bay Area scientific Communities, di SSERVI (Solar System Exploration Virtual Institute) e ARC, presenti anche rappresentanti del NASA-JPL, Jet Propulsion Laboratory of Pasadena.


Fonte: Redazione