Chantal Vey iniziò questo lungo viaggio attraverso la costa italiana, questa “lunga strada di sabbia” che Pier Paolo Pasolini aveva percorso durante l'estate del '59, il cui diario fu arricchito da fotografie di Paolo Di Paolo e pubblicato in tre numeri della rivista "Successo". A sua volta, al volante del suo furgone, Chantal Vey rivisitò i luoghi descritti da Pasolini, cercando di rimanere molto vicino alla gente, come egli amava fare. Decise di dividere l'itinerario in tre tappe e di seguirlo contro corrente, iniziando con la regione dell'infanzia del giovane poeta friulano. Nel corso delle scoperte e degli incontri fortuiti, ha raccolto numerose fotografie, video, suoni, parole ... che ha poi assemblato in diverse installazioni audio-visive.
Nell’Academia Belgica, Chantal Vey propone ora una serata di letture a due voci, alternando estratti di "La lunga strada di sabbia" di Pier Paolo Pasolini con altri dei suoi diari di viaggio, intervallati da due cortometraggi.
Contemporaneamente l’artista presenterà diverse serie di opere su carta che ha realizzato a Roma negli ultimi quattro mesi della sua residenza. Nascono da performances di scritture ispirate agli ultimi scritti di Pasolini e da un’iconografia "rivisitata", rendendogli omaggio.
Programma:
18:30: inaugurazione della mostra;
19:30: apertura della serata:
- lettura a due voci di "La lunga strada di sabbia" di Pier Paolo Pasolini e del primo e secondo diario di Chantal Vey ;
- proiezione del video contro-corrente #2, 34'15, 2016;
- lettura a due voci di "La lunga strada di sabbia" di Pier Paolo Pasolini e del terzo diario di Chantal Vey
- proiezione del video contro-corrente #3, 20'35, 2018.
RSVP: inviti@academiabelgica.it - Academia Belgica - Via Omero 8, Roma - www.academiabelgica.it
