A Lisbona la seconda edizione di "Fare Cinema"

25-05-2019 14:45 -

GD - Lisbona, 25 mag. 19 - La 2ª Edizione di “Fare Cinema” si è aperta all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona con l’intervento “Comporre per il cinema”, tenuto dal musicista e compositore Pasquale Catalano, autore delle musiche e delle colonne sonore di film di successo, con numerose candidature ai Nastri d'Argento, ai David di Donatello, ai Globo d'Oro, e vincitore dei premi Golden Graal 2005, Ciak d'Oro 2014, Festival di Spello 2016. Dopo gli studi di pianoforte, chitarra, violino e composizione, si avvicina al mondo del cinema, collaborando dapprima con Pappi Corsicato e, successivamente, con Paolo Sorrentino ("L'amore non ha confini", "L'uomo in più" e "Le conseguenze dell'amore") e con Ferzan Ozpetek ("Mine Vaganti", "Magnifica Presenza", "Allacciate le Cinture", "Napoli Velata").
Catalano ha firmato le colonne sonore di "La Guerra di Mario", "Alaska", "La Doppia Ora", "Sono Tornato", "Romanzo Criminale-la Serie", "La Siciliana Ribelle", "Signorina Effe". Con "La Versione di Barney" si aggiudica numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali il Genie Award 2010.
La rassegna "Fare Cinema" di Lisbona è poi proseguita con l’intervento “Quando il cinema incontra l’arte” a cura del regista Emanuele Imbucci, che ha presentato la sua opera prima per il cinema, il documentario “Michelangelo – Infinito”, di cui è anche co-sceneggiatore, candidato a Miglior Documentario Eventi d'Arte ai Nastri d'Argento 2019, presentato in anteprima alla 12ª Festa del Cinema Italiano in Portogallo e riproposto per l’occasione per il pubblico dell’Istituto Italiano di Cultura.
Già regista di 2a unità di "Raffaello – il Principe delle Arti" (2017), Imbucci precedentemente ha curato la regia e co-sceneggiato la serie "Donne di Camilleri", in onda su Rai Uno (2016). Nell'ambito dei docufilm nel 2018 ha inoltre diretto e co-sceneggiato "Illuminate-Margherita Hack" per Rai Tre. Ha maturato un’esperienza di oltre 15 anni come aiuto regista e casting su produzioni cinematografiche e di fiction (Olmi, Pieraccioni, Salemme, Sindoni, Th Torrini e tanti altri).
Sabato 25 maggio l’iniziativa “Fare Cinema” a Lisbona si è conclusa con il workshop con dimostrazione pratica “Il character design nel cinema” a cura di Roberto Pastore, make-up e prosthetic designer di film di successo tra cui i più recenti "Il primo re" di Matteo Rovere (2019) e "Napoli Velata" di Ferzan Özptek (2017) e "Sulla mia pelle" di Alessio Cremonini (2018), grazie ai quali ha ricevuto le candidature ai David di Donatello. Questi alcuni momenti salienti della carriera: "Rosso Malpelo", "Smetto Quando Voglio ad Honorem", "Smetto Quando Voglio Reloaded", "Napoli Velata", "Il Primo Re", "Cruel Peter", "Sulla Mia Pelle", "Il Cattivo Poeta".
Dopo l‘intervento, è stato proiettato il film “Napoli Velata” nel quale il pubblico ha potuto ammirare il trucco realizzato da Pastore nel film di Özptek, in particolare sugli attori protagonisti Alessandro Borghese e Giovanna Mezzogiorno.


Fonte: Ministero degli Esteri