ONU: per amb. Stefanile "l'Italia cruciale la promozione e tutela della cultura"

22-05-2019 23:01 -

GD - New York, 22 mag. - «L'Italia si è sempre contraddistinta per l'attenzione rivolta alla promozione e alla tutela della cultura e del patrimonio culturale, riconoscendone il ruolo essenziale per il conseguimento degli obiettivi dell'Agenda 2030». È quanto ha detto l'ambasciatore Stefano Stefanile, vice rappresentante permanente all'ONU, intervenendo al dibattito di alto livello dell'Assemblea Generale, a New York.
«Cinquant'anni fa siamo stati il primo Paese al mondo a dotarsi di un corpo specializzato di polizia, il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Grazie al loro operato e con il lancio della Task Force 'Unite4Heritage', i ‘caschi blu della cultura', l'Italia ha contribuito, in stretta collaborazione con le Agenzie Onu, a gettare le fondamenta della cooperazione internazionale di settore», ha aggiunto parlando al Palazzo di Vetro.
Stefanile ha poi richiamato la risoluzione 2347 del Consiglio di Sicurezza (su iniziativa di Italia e Francia), la prima sulla protezione dei beni culturali in situazioni di conflitto, e il Gruppo di Amici per la Protezione del Patrimonio Culturale lanciato da Italia e Cipro all'Onu.
«La cultura è un motore di sviluppo e sosteniamo il lavoro dell'Unesco», ha sottolineato il diplomatico, «per l'Italia le industrie culturali sono una risorsa preziosa. In particolare, le produzioni alimentari tradizionali che caratterizzano il territorio e la cultura italiana trovano espressione in un tessuto di piccole e medie imprese interpreti di uno stile di vita sano e rispettoso dell'ambiente. Il nesso tra cibo e cultura sarà anche al centro del IV Global Forum Unesco sulle industrie culturali a Parma a settembre».
Infine, Stefanile ha posto in evidenza il contributo delle istituzioni e delle comunità locali ricordando l'appuntamento con la XIII edizione dell'Unesco Creative Cities Network che si terrà a Fabriano dal 10 al 15 giugno.


Fonte: Redazione