A Vancouver, "Italia, Italia" al DOXA Festival del Documentario

17-05-2019 19:30 -

GD - Vancouver, 17 mag. 19 - Oltre mille persone hanno assistito a Vancouver alla sezione dedicata all’Italia all’interno del DOXA Documentary Film Festival. In questa manifestazione, che ogni anno celebra l’importanza del documentario come opera che partendo dal punto di vista del regista descrive la complessità del presente, per la prima volta è stata infatti inserita la rassegna “Italia, Italia”, grazie al supporto del Consolato generale d’Italia, al Centro Culturale Italiano di Vancouver e all’Istituto Italiano di Cultura di Toronto.
I sette documentari italiani che si sono susseguiti ("Avevo un Sogno" di Claudia Tosi, "La Convocazione" di Enrico Maisto, "Gli Anni" di Sara Fgaier, "Città Giardino" di Marco Piccaredda e Gaïa Formenti, "Mare Amarum" di Philippe Fontana, "'Ndrangheta, une mafia d'affaire et de sang" di Corradino Durruti, "My Home, in Libya" di Martina Melilli, "Basileus, la scuola dei re" di Alessandro Marinelli e "Il Resoluto" di Giovanni Donfrancesco) sono stati accompagnati da dibattiti, ad alcuni dei quali sono stati presenti Claudia Tosi e Enrico Maisco e il documentarista francese Mosco Levi Boucault del quale sono state presentate tre opere su temi italiani: “Berlusconi, affaire Mondadori", “Ils étaient les Brigades Rouges” e “Corleone”.
La collaborazione tra il Consolato Generale d’Italia a Vancouver ed il DOXA Documentary Film Festival si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione della cinematografia italiana anche con il Vancouver International Film Festival e l’Italian Film Festival.


Fonte: Ministero degli Esteri