A Belgrado “Italia–Serbia Business Forum” con 30 imprese italiane

17-05-2019 14:49 -

GD – Belgrado, 17 mag. 19 - Una delegazione di 30 imprese italiane è impegnata a Belgrado ad approfondire le opportunità di collaborazione con le imprese serbe sui progetti nei settori delle infrastrutture, tutela ambientale, efficienza energetica e trasformazione digitale. Con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia, è in corso a Belgrado l’”Italia - Serbia Business Forum”, organizzato da Confindustria Serbia in collaborazione con Greenhill Advisory di Roma, a cui hanno partecipato circa 30 imprese provenienti dall’Italia.
Aprendo i lavori del forum, l’ambasciatore d’Italia, Carlo Lo Cascio, ha dichiarato che “Italia e Serbia godono di rapporti economici privilegiati. Da parte nostra continuiamo ad attribuire la massima priorità allo sviluppo delle nostre relazioni con Belgrado, come confermato dalla recente visita del Presidente del Consiglio Conte, dalle cifre record dell’interscambio, dalla presenza dell’Italia come Paese partner alla Fiera internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad e dal costante arrivo di nuovi investimenti italiani. Sono certo che, in Serbia, troverete numerose opportunità di crescita per le vostre aziende, contribuendo a rafforzare il ruolo economico dell’Italia su questo mercato”.
Il presidente di Confindustria Serbia, Erich Cossutta, da parte sua ha sottolineato: “Oggi parleremo di settori che insieme formano quasi un terzo del Pil di questo paese. Il digitale è al centro dell’agenda del Governo di Belgrado fin dall’insediamento della premier Ana Brnabic. Il digitale ricopre oggi il 10% del Prodotto interno lordo nazionale, e va a comporre circa un terzo del Pil insieme ad altri due settori chiave, non a caso rappresentati nell’evento odierno, ovvero l’energia e le infrastrutture. Il settore dell’energia ricopre il 5% del Pil della Serbia. Il terzo settore che oggi è rappresentato, quello delle infrastrutture e trasporti, è uno dei settori più importanti per la Serbia, Paese di transito oltre che di produzione. Il settore copre una parte importante del Pil, il 15%,ed è naturale approdo per gli investitori stranieri che cercano nuovi orizzonti e margini di sviluppo, anche tenendo conto della sua potenziale sinergia con il settore digitale”, ha concluso Cossutta.
Il focus di questo Business Forum è stato quello di presentare le opportunità di finanziamento ed investimento ai nuovi potenziali investitori italiani nonché di far conoscere le opportunità di consolidamento e di espansione delle attività commerciali alle aziende italiane già presenti in Serbia.
Le opportunità di collaborazione tra le imprese italiane e serbe sui progetti nei settori delle infrastrutture, della tutela ambientale, dell’efficienza energetica e della trasformazione digitale sono stati presentati dai rappresentanti delle istituzioni competenti, tra i quali Ivan Karić, segretario di Stato presso il Ministero dell’Ambiente.
Si è anche tenuto un “workshop” tecnico rivolto ai membri della delegazione italiana, e dedicato al finanziamento dei progetti sopracitati attraverso i programmi di sostegno delle istituzioni finanziarie internazionali e locali. In tale occasione gli strumenti finanziari sono stati presentanti dai rappresentanti del Ministero serbo per l’Integrazione europea, della BERS e della BEI, così come dai funzionari dell’Agenzia per lo sviluppo della Serbia e della Vojvodina, del Fondo per l’innovazione e da molti altri esperti.
Il “Business Forum” rientra nel ciclo di appuntamenti imprenditoriali e culturali dedicati alla celebrazione dell’anniversario dei 140 anni di relazioni diplomatiche e dei 10 anni di partenariato strategico tra Roma e Belgrado.



Fonte: Redazione