Aquileia: per Progetto Pilota intesa tra Network Siti Unesco, Camera di Commercio, Mirabilia e Fondazione Aquileia

17-05-2019 12:59 -

GD – Udine, 17 mag. 19 – Mobilitazione per lo sviluppo turistico-ecologico del rilevante polo artistico, archeologico e museale di Aquileia. La Camera di Commercio di Pordenone-Udine, il network dei Siti Unesco Mirabilia e la Fondazione Aquileia hanno infatti sottoscritto un memorandum d'intesa e un progetto pilota che coinvolgerà le aziende del territorio, per lo sviluppo turistico di Aquileia in chiave “green”. L'accordo è stato firmato dai presidenti della Camera di Commercio, Giovanni Dal Pozzo, dell'Associazione Mirabilia Network, Angelo Tortorelli, e della Fondazione Aquileia, l'ambasciatore Antonio Zanardi Landi.
L'intesa mira ad avviare una cooperazione per lo sviluppo sostenibile delle comunità e delle economie locali, in stretta cooperazione con l'Unesco. Protagonista del progetto pilota: sarà proprio l'area di Aquileia: verrà effettuata una prima mappatura delle attività del comparto ricettivo, turistico e culturale e saranno organizzati percorsi di formazione per le aziende, che verranno accompagnate nell'allineamento ai principi di sostenibilità, secondo le indicazioni dell'Organizzazione mondiale del Turismo.
«L'unione fa la forza», ha commentato Angelo Tortorelli, presidente dell'Associazione Mirabilia Network, «permette di confrontare esperienze e progettare iniziative comuni, di realizzare attività sui singoli territori, di organizzare incontri fra imprese del turismo e della cultura delle aree coinvolte e di metterle in relazione con operatori del turismo culturale europei e internazionali, come avviene per esempio nella Borsa Internazionale del Turismo Culturale, che Mirabilia organizza annualmente in modo itinerante nelle diverse località del network».
I partner collaboreranno inoltre per predisporre progetti europei e internazionali per favorire la creazione e lo sviluppo di un'offerta sostenibile dei servizi di accoglienza turistica. Obbiettivo ultimo, creare un modello replicabile in seguito in altri siti Patrimonio dell'umanità.


Fonte: Redazione