Forum di promozione del distretto italo-cinese a Chengdu su cultura e innovazione

17-05-2019 09:21 -

GD - Chengdu, 17 mag. 19 - la metropoli di Chengdu su iniziativa del Comitato di Gestione della Tianfu New Area in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia a Chongqing, a il Forum di Promozione del Distretto Italo-Cinese sulla Cultura e l'Innovazione (DICCI), ha ospitato un forum sulla promozione culturale e dell'innovazione italo-cinese.
Al Forum, Nella Tianfu New Area di Chengdu, hanno partecipato il Vice Console a Chongqing Davide Castellani e l'addetto scientifico del Consolato, Lorenzo Gonzo. Dopo la proiezione di un videomessaggio dell'Ambasciatore d'Italia a Pechino, Ettore Francesco Sequi, il Forum è entrato nel vivo con l'esame delle concrete possibilità di cooperazione tra Italia e Cina all'interno della Tianfu New Area.
L'evento si è concluso con la firma di alcuni progetti di collaborazione tra il Comitato di Gestione di Tianfu ed alcune aziende cinesi ed italiane.
Il processo di realizzazione del DICCI all'interno della Chengdu Tianfu New Area – ricorda il Consolato generale a Chongqing - è iniziato nel febbraio del 2017 con la firma, a Pechino, di una Dichiarazione di Intenti tra il Governo della Municipalità di Chengdu e il Governo italiano alla presenza del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping.
Tale Dichiarazione d'Intenti prevede inoltre la costituzione di un Comitato di Lavoro Congiunto il cui ruolo è quello di favorire e indirizzare la realizzazione del Distretto. Nel mese di agosto dello stesso anno, a Chengdu, le due parti hanno firmato una ulteriore Dichiarazione d'Intenti per definire gli aspetti attuativi del progetto.
Secondo i piani governativi, la TFNA dovrà guidare lo sviluppo urbano futuro e la modernizzazione della Cina del Sud-ovest e costituire una zona modello per la manifattura e i servizi avanzati, le industrie creative, l'innovazione, le aree verdi e la sostenibilità. Sulla base delle previsioni, la TFNA produrrà un output economico di 650 miliardi di Renminbi (86 miliardi di EURO) entro il 2020, e di 1,3 trilioni di Renminbi (171 miliardi di EURO) entro il 2030, e ospiterà una popolazione di circa sei milioni di abitanti entro i prossimi quindici anni.
Il Distretto Italo-Cinese sorgerà su un'area di 6,7 km2 e al suo interno Italia e Cina porteranno avanti progetti di cooperazione in svariati settori, tra cui arte, turismo culturale, manifestazioni fieristiche, innovazione e design, industria dello spettacolo.
L'obiettivo è quello di dare impulso agli scambi italo-cinesi dal punto di vista della cultura e l'innovazione, settori considerati di fondamentale importanza dalle autorità locali per l'internazionalizzazione dell'intera area.


Fonte: Redazione