La Biennale: incontri bilaterali tra Bonisoli e omologhi di Lituania, Germania, Cile e Arabia Saudita

11-05-2019 16:00 -

GD – Venezia, 11 mag. 19 - All'inaugurazione de La Biennale d'Arte Venezia 2019 - Esposizione Internazionale d'Arte, il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, ha partecipato ad alcuni incontri bilaterali con gli omologhi di altri Paesi. Tra l’altro dal Governo tedesco ha avuto la disponibilità ad una piena collaborazione per rientro del "Vaso di Fiori".
In particolare nella bilaterale con il Ministro della Cultura della Repubblica di Lituania, Mindaugas Kvietkauskas, ha siglato il memorandum d’intesa sulla cooperazione bilaterale in campo culturale. Il memorandum prevede una serie di iniziative nel settore culturale, quali l’organizzazione e la promozione di festival di arti performative, lo scambio di residenze di arti visive per giovani artisti, la collaborazione tra istituzioni in materia di arte visiva contemporanea e design e l’organizzazione di mostre da allestire in entrambi i Paesi.
È prevista inoltre la cooperazione nel settore del restauro, della conservazione e della ricerca, soprattutto attraverso lo scambio di informazioni, di pubblicazioni e di esperti. Per favorire la diffusione della lingua italiana in territorio lituano, la Repubblica della Lituania inviterà gli editori italiani al programma di traduzione realizzato dall’Istituto di cultura lituano.
Il memorandum prevede anche la collaborazione nella conservazione degli archivi, in particolare attraverso la digitalizzazione di fonti archivistiche riguardanti le rispettive storie negli archivi lituani e italiani. Infine le parti si occuperanno di potenziare lo sviluppo di progetti di coproduzione cinematografia.
Bonisoli ha poi incontrato il Ministro di Stato della Germania per le politica estera culturale, Michelle Müntefering. Nel corso del colloquio sono state passate in rassegna le diverse modalità di cooperazione bilaterale in ambito culturale nonché le sue possibili linee di sviluppo future. Tra i temi affrontati, quello delle industrie creative.
In relazione alle sfide esistenti nel campo della tutela del patrimonio culturale, anche a fronte della drammatica vicenda dell'incendio della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, si è ipotizzato di individuare un momento di concertazione volto all'individuazione di politiche comuni nel quadro delle attività realizzate in ambito UE e UNESCO. In considerazione della rilevanza del patrimonio culturale nei rispettivi Paesi.
Da entrambe le parti è stato manifestato l'interesse ad incoraggiare le collaborazioni tra i rispettivi enti museali, in particolar modo in occasione della celebrazioni per i 500 anni della morte di Raffaello che ricorreranno nel 2020.
Al termine dell'incontro, il ministro Bonisoli ha colto occasione per riaffermare l'auspicio italiano che il quadro “Il vaso di fiori” del pittore olandese Jan van Huysum, illecitamente sottratto in Italia durante il secondo conflitto bellico dalla Wehrmacht tedesca, possa far ritorno agli Uffizi a Firenze. Il ministro tedesco ha ribadito, da parte del Governo tedesco, la massima collaborazione affinché il dipinto possa tornare, nel più breve tempo possibile nel nostro Paese.
Bonisoli ha poi incontrato il ministro della Cultura degli Emirati Arabi, Noura Al Kaabi, con la quale ha discusso in merito alla volontà di approfondire anche al settore culturale le già intese relazioni bilaterali che caratterizzano i rapporti tra Italia e EAU.
Da parte italiana è stata ribadita la volontà di essere presente all’”Expo Dubai 2020” con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze del Made in Italy nel campo culturale e, in particolare, delle industrie creative. Per quanto riguarda l'inaugurazione de La Biennale, il ministro Noura Al Kaabi ha espresso soddisfazione per il successo che già in questi primi giorni inaugurali il Padiglione emiratino sta riscuotendo, sottolineando come tale manifestazione sia, in questo ambito, tra le più qualificate a livello internazionale. Da parte emiratina è stato inoltre manifestato l'interesse ad avere una presenza più radicata nel capoluogo veneto al fine di permettere ai giovani artisti nonché ai professionisti dei diversi settori in ambito culturale di poter interagire con la dinamica realtà del contesto veneziano.
Infine, il ministro Bonisoli nell'incontro con l’omologa cilena, Consuelo Valdés Chadwick, ha ribadito gli intensi legami che uniscono i due Paesi. A tal riguardo, l’esponente del Governo cileno ha ricordato che nel 2020 si celebrerà la ricorrenza dei 500 anni della scoperta del passaggio che prese il nome di Stretto di Magellano e tale occasione potrebbe servire proprio per valorizzare i profondi legami che uniscono i due Paesi. Non a caso il resoconto della prima circumnavigazione realizzata con successo da Magellano fu scritto dal vicentino Antonio Pigafetta, citato dal premio Nobel per la letteratura Gabriel Garcia Marquez - nel suo discorso durante la cerimonia di consegna del Nobel - come il capostipite del movimento letterario del 'realismo magico' proprio per le descrizioni fantastiche del suo diario di viaggio. Sia da parte italiana che cilena si è mostrato grande interesse per le celebrazioni di tale ricorrenza.
Infine il ministro Chadwick ha posto in evidenza l'interesse a collaborare in materia di protezione del patrimonio culturale danneggiato da calamità naturali, soprattutto nell'ottica di conoscere il modello italiano di intervento in caso di beni culturali danneggiati da eventi quali terremoti, inondazioni e eruzioni.


Fonte: Redazione