Taiwan: amb. Y.C. Tsai, «Cina dimostri responsabilità di grande potenza»
29-12-2025 18:19 -
GD - Roma, 29 dic. 25 - «La Cina dimostri responsabilità di grande potenza e fermi immediatamente i suoi atti di bullismo» contro Taiwan. A parlare è l'amb. Vincent Y.C. TSAI, a capo dell'ufficio di Rappresentanza diplomatica di Taipei in Italia. Con una nota il diplomatico ha infatti reso noto che «il Comando del teatro orientale dell'Esercito Popolare di Liberazione della Cina» ha annunciato «che con il pretesto di lanciare un severo avvertimento alle "forze separatiste del Taiwan indipendente" e alle "forze di interferenza esterne" sta tenendo un'esercitazione congiunta chiamata virgolette missione giusta 20 25" nel perimetro marittimo aereo attorno a Taiwan fino alle ore 18 del 30 dicembre. Questo atto sfida nuovamente l'ordine internazionale basato sulle regole e danneggia gravemente la pace e la stabilità dello stretto di Taiwan e della regione. Il nostro Governo esprime una ferma condanna e chiede alla Cina di cessare immediatamente questa provocazione militari infondate». L'amb. Tsai ha poi ricordato che «recentemente la Cina ha messo in atto varie minacce militari e strategie nella zona grigia attraverso esercitazioni, incursioni di aerei e navi nelle acque nello spazio aereo circostante l'indo-pacifico. Questi comportamenti dimostrano chiaramente che la Cina non ha alcun interesse a mantenere la pace e la stabilità globali e regionali e continua a sfidare l'ordine internazionale e a danneggiare lo status quo regionale. Mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan è ormai un consenso internazionale che corrisponde agli importanti interessi di tutte le parti coinvolte. Tuttavia la Cina persiste nell'usare esercitazioni militari e altri mezzi per intimidire Taiwan e Paesi vicini, in particolare quelli della prima catena di isole». Il rappresentante di Taiwan in Italia ha poi sottolineato che «questa azione non solo sfida i principi della Carta delle Nazioni Unite, che vietano l'uso della minaccia o della forza, ma viola anche le norme internazionali. Inoltre, la Cina continua a danneggiare unilateralmente lo status quo nello stretto di Taiwan e nella regione compromettendo gravemente la pace e la stabilità e la sicurezza nell'area indopacifica, oltre ad influire negativamente sulla navigazione e sul commercio globale. Il nostro governo esorta la Cina a dimostrare una vera responsabilità di grande potenza e a fermare immediatamente tali atti di bullismo». L'amb. Tsai ha infine rilevato come «Taiwan, come membro responsabile della comunità internazionale e della regione indopacifica, è impegnato a mantenere la stabilità nello Stretto Taiwan, contribuendo così a garantire la pace e la stabilità e la prosperità globale e regionale».