GD - Roma, 29 dic. 25 - “Oggi l’Ambasciata è piena di energia giovanile”. Con queste parole l’incaricato d’Affari ad interim dell’ambasciata cinese in Italia, ministro consigliere Li Xiaoyong, ha aperto la cerimonia di premiazione del concorso “I colori dell’amicizia – Io amo la Cina”, trasformando la sede diplomatica di Roma in un luogo di dialogo e scambio culturale tra giovani italiani e cinesi. All’iniziativa hanno partecipato circa 120 tra studenti, docenti e genitori, provenienti da 30 scuole e università di tutta Italia, dal Politecnico di Milano all’Università di Bologna, fino all’Università di San Marino. In poco più di due mesi, il concorso ha coinvolto oltre 700 studenti di più di 80 istituti, con più di 400 elaborati tra disegni, testi e video. “Avete dipinto insieme i colori dell’amicizia", ha sottolineato Li, "raccontando un legame tra i nostri popoli che supera montagne e mari”. Il messaggio assume un valore simbolico particolare nel 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, radicate, ha ricordato il diplomatico, “già ai tempi della Via della Seta che univa l’antica Cina e Roma”. Un filo storico che oggi passa soprattutto attraverso le nuove generazioni. “L’amicizia tra le nazioni prospera grazie alla vicinanza dei popoli”, ha insistito Li, invitando i giovani a coltivare curiosità e apertura in un mondo segnato da nuove sfide. Anche Francesco Alario, presidente dell’associazione “La Voce della Via della Seta”, ha rimarcato il ruolo dei giovani come ponti tra Oriente e Occidente. Le testimonianze degli studenti premiati, spesso legate allo studio della lingua cinese o a esperienze di mobilità accademica, hanno animato una serata conclusa con la visita all’Ambasciata e la proiezione delle opere vincitrici. Un auspicio condiviso ha fatto da sigillo finale: “Che l’albero dell’amicizia tra Cina e Italia resti sempre verde”.