Russia: manifestanti pro-Kiev replicano ad ambasciata di Russia
25-12-2025 20:02 -
GD - Roma, 25 dic. 25 - Gli attivisti pro-Ucraina di Ora!, Azione, Più Europa, Radicali Italiani e Liberi Oltre Le Illusioni Aps, che erano presenti al "convegno filorusso" di Napoli, hanno replicato fermamente alle accuse mosse dall’ambasciata di Russia. “Il governo intervenga sull'aggressione all'università a Napoli” hanno detto sottolineando che “oggi l'Ambasciata della Federazione Russa in Italia, attraverso i propri canali social ufficiali, ha parlato di una presunta 'ucrainizzazione dell'Italia', utilizzando un'espressione polemica e strumentale che rovescia deliberatamente la realtà dei fatti. Il riferimento è a un convegno svoltosi a Napoli, presso l'Università Federico II, dichiaratamente filorusso e organizzato dall'Anpi, con la partecipazione del professor Angelo D'Orsi e di Alessandro Di Battista. È un dato storico e politico incontestabile che sia stata la Federazione Russa a invadere militarmente l'Ucraina, violandone la sovranità nazionale e dando avvio a un conflitto che ha provocato migliaia di vittime civili, distruzioni diffuse e una grave crisi umanitaria tuttora in corso", come hanno dichiarato gli attivisti pro-Ucraina di Ora!, Azione, Più Europa, Radicali Italiani e Liberi Oltre Le Illusioni Aps, che erano presenti al "convegno filorusso". Per questo i manifestanti pro-Kiev "chiamano direttamente in causa il governo italiano", rivolgendo "un appello al ministro della Difesa Guido Crosetto e al ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani affinché assumano una posizione pubblica, chiara e inequivocabile".