Brasile: "Study in Italia", evento di presentazione del sistema italiano di atenei

07-05-2019 19:04 -

GD - Brasilia, 7 mag. 19 - Il sistema universitario italiano si presenta in Brasile. Quali sono le opportunità di studio che il sistema italiano degli atenei offre agli studenti stranieri? Quali sono le regole per l'ingresso di studenti stranieri in corsi universitari in Italia? L'evento "Study in Italia", organizzato e ospitato dall'Ambasciata Italiana a Brasilia il 15 maggio dalle ore 16 alle 19, presenterà l'offerta formativa del sistema accademico italiano, la diffusione di informazioni pratiche sulle procedure di registrazione e il processo amministrativo per l'avvio di un corso di studio in Italia, un paese che i giovani brasiliani guardano con grande interesse per i legami storici, economici, linguistici e culturali che esistono.
Oggi l'Italia svolge un ruolo molto importante nell'istruzione superiore europea e internazionale. Come in passato, l'Italia ha una forte struttura educativa che consente agli studenti di essere ben addestrati. Studiare in Italia offre anche la possibilità di entrare in contatto con l'immensa cultura del nostro paese, oltre ad essere una porta per l'intera Unione Europea.
Dal momento che la fondazione della prima università di Bologna nel 1088, l'Italia ha sempre contribuito in modo decisivo allo sviluppo delle conoscenze nei settori delle scienze applicate grazie al genio di scienziati come Leonardo da Vinci e Galileo Galilei, fondatori del metodo scientifico. Successivamente, con la diffusione del linguaggio dell'industrializzazione, Guglielmo Marconi pose le basi per la moderna comunicazione wireless, inventando il primo sistema di telegrafia senza fili. Più recentemente, in un mondo più consapevole dell'importanza del linguaggio informatico, l'Italia si è distinta per lo sviluppo del primo computer in vendita, noto come P101. Pochi anni dopo, il fisico Federico Faggin ha inventato il primo microprocessore.
Italia dimostra la sua padronanza delle competenze anche nel linguaggio della fisica, grazie a personalità eccezionali come Fabiola Giannotti, responsabile per la recente scoperta del bosone di Higgs, e neuroscienze, con la scoperta dei neuroni mirror dal neurofisiologo Giacomo Rizzolatti.
Questi straordinari risultati sono il risultato dell'alto livello del sistema educativo italiano, che si basa su una solida preparazione teorica, un metodo scientifico rigoroso e un approccio creativo. Questi principi sono alla base dello sviluppo del pensiero critico e della flessibilità nella risoluzione di problemi complessi. La metodologia di Maria Montessori e l'approccio educativo di Reggio Emilia sono riferimenti fondamentali nella didattica dell'infanzia, apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo in oltre 20.000 scuole.
Tutto è iniziato sotto i portici delle università italiane, che hanno un'antica tradizione nel campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica. In Europa, i ricercatori italiani sono al primo posto per numero di pubblicazioni su riviste scientifiche, in particolare in settori quali la biologia, scienze naturali, fisica, farmacia, medicina e informatica.
Grazie alle sue 61 università pubbliche, 30 università private e 11 enti pubblici di ricerca, corsi d'avanguardia, le istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica) e 339 corsi in lingua inglese, in Italia, si può imparare molto di più che lingua
All'evento "Studiare in Italia" si potrà pertanto conoscere meglio la struttura e l'organizzazione del sistema italiano di istruzione superiore.


Fonte: Redazione