A Mosca i vincitori del XVI Premio letterario italo-russo "Raduga"

09-12-2025 09:53 -

GD - Mosca, 9 dic. 25 – Nella Demonstration Hall del GUM, gli storici Grandi Magazzini affacciati sulla Piazza Rossa, nel cuore di Mosca, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio letterario italo-russo “Raduga", lanciato dall'Associazione Conoscere Eurasia, insieme all'Istituto Letterario A.M. Gor'kij, con l'obiettivo di favorire il dialogo tra la cultura italiana e quella russa, legate da storia e tradizioni millenarie, valorizzando il talento delle giovani generazioni.
Giunto alla XVI edizione, il concorso ha visto quest'anno la partecipazione di oltre 450 giovani narratori e traduttori italiani e russi tra i 18 e i 35 anni, chiamati a presentare un racconto originale o la traduzione di una narrazione, e valutati da una giuria composta da figure autorevoli del panorama letterario dei due Paesi.
Un'adesione crescente che conferma come la cultura umanistica sia uno strumento sempre più fondamentale per promuovere dialogo e cooperazione, andando oltre le barriere del pregiudizio.
Per la sezione italiana, ad aggiudicarsi il premio nella categoria “giovane narratore dell'anno” è stato Pier Lorenzo Pisano, originario di Napoli, con il racconto "Ottovolante"; per la categoria “giovane traduttore dell'anno” è stata Federica Ruggeri, di Montesano Salentino (Lecce), con la traduzione de "La fredda estate del duemilaventuno", scritto da Ekaterina Topnikova. Nella sezione russa, le vincitrici sono state invece Ekaterina Kabanova, autrice del racconto "Nascondino, e Anna Perova, per la traduzione di "Ottovolante".
Per l'Italia la giuria è stata presieduta da Carlo Feltrinelli (presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), affiancato da Matteo Cavezzali (scrittore, giornalista, ideatore e direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna), Andrea Tarabbia (scrittore, vincitore del Premio Campiello 2019), Stefano Garzonio (professore ordinario fuori ruolo di Lingua e Letteratura Russa all'Università di Pisa), Maria Pia Pagani (professoressa dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II” e autrice di saggi sul teatro russo) e da Giuliano Pasini (comunicatore e scrittore).
La giuria russa è stata guidata da Aleksej Nikolaevič Varlamov (scrittore e filologo, rettore dell'Istituto Letterario A.M. Gor'kij) insieme a Pavel Valer'evič Basinski (scrittore, professore all'Istituto Letterario A. M. Gor'kij), Andrej Valer'evič Gelasimov (scrittore e drammaturgo, professore all'Istituto Letterario A. M. Gor'kij), Nina Sergeevna Litvinec (scrittrice, critica letteraria e traduttrice), Evgenij Michajlovič Solonovič (poeta, traduttore e professore ordinario fuori ruolo dell'Istituto Letterario A.M. Gor'kij), e da Anna Vladislavovna Jampol'skaja (traduttrice, filologa e professoressa all'Istituto Letterario A.M. Gor'kij).
Svoltasi alla presenza di numerose figure di fama nazionale e internazionale del mondo culturale italiano e russo, la cerimonia ha visto inoltre l'intervento dell'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Alexey Paramonov. A concludere ufficialmente l'evento, l'esibizione del complesso da camera Modern Classic Strings dell'Orchestra Filarmonica Nazionale di Russia, arricchita dalla partecipazione di Elena Golovina alla chitarra, vincitrice di diversi concorsi internazionali.

Fonte: Redazione