In Ambasciata Mosca convegno scientifico su “Le relazioni italo-russe in campo accademico-scientifico: storia e prospettive”

03-05-2019 17:52 -

GD – Roma, 3 mag. 19 – L’Ambasciata d’Italia in Russia, per la seconda edizione della Giornata Mondiale della Ricerca Italiana, ha organizzato nella propria sede a Villa Berg, un convegno scientifico dal titolo “Le relazioni italo-russe in campo accademico-scientifico: storia e prospettive”.
Il convegno ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo accademico e scientifico italiani e russi. In apertura è intervenuto il primo vice ministro della Scienza e della Educazione superiore, Grigory Trubnikov, “una presenza che testimonia il grande interesse che la scienza russa ha per il nostro Paese”, ha commentato l’ambasciatore Pasquale Terracciano aprendo l'incontro. “Sono certo che questo convegno possa creare le condizioni per implementare nuovi progetti di alto livello e proseguire sulla via di una collaborazione bilaterale sempre più importante e duratura”, ha aggiunto l’ambasciatore, che ha poi concluso il suo intervento citando alcuni passaggi del saluto del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata della ricerca italiana nel mondo.
Le relazioni italo-russe in campo accademico e scientifico sono state analizzate in tre sessioni: “Storia della collaborazione italo-russe in campo storico-umanistico e medico”, “Il Meccanismo attuale di finanziamento della scienza russa per i progetti internazionali” e “Prospettive di collaborazione italo-russa nel campo della fisica, del biomedico-spaziale e della chimica”.
Sono intervenuti da parte italiana, tra gli altri, Francesco Calogero dell’Università La Sapienza, Gennaro Melino dell’Università Tor Vergata e Pietro Pietrini, rettore della Scuola “IMT Alti Studi di Lucca”. Numerosi gli interventi della qualificata delegazione russa presente al convegno, proveniente dalle principali università del Paese in ambito scientifico, tra cui MGIMO e MGU di Mosca, Institute for Nuclear Research di Dubna, Istituto di neurochirurgia “N.N. Burdenko”, Istituto di Chimica Bioorganica “M.M. Shemyakin” e “A.Yu. Ovchinnikova RAS”, Istituto “Budker” di Novosibirsk, “IMBP RAS” e l’Istituto di chimica organica “RAS”.


Fonte: Redazione