G20 Sud Africa: da Farnesina 150 mln € contro AIDS, tubercolosi e malaria

21-11-2025 19:11 -

GD - Johannesburg, 21 nov. 25 - Fondo Globale contro AIDS, tubercolosi e malaria. La Farnesina annuncia un contributo di 150 milioni in occasione del G20 in Sudafrica.
La Farnesina, su impulso del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parteciperà con un contributo di 150 milioni di euro al Fondo Globale contro AIDS, tubercolosi e malaria, che verrà erogato tra il 2026 e il 2028. Con l'annuncio del finanziamento, avvenuto oggi a margine del Vertice G20 di Johannesburg, l'Italia riafferma il ruolo di primo piano che svolge nel campo della salute globale.
Grazie all'azione del Fondo Globale, nato in occasione del Vertice G8 di Genova del 2001, sono finora state salvate 70 milioni di vite e il tasso combinato di morti per AIDS, tubercolosi e malaria è diminuito del 63%. Attraverso una governance inclusiva e meccanismi di cofinanziamento, il Fondo promuove una maggiore assunzione di responsabilità da parte dei Paesi beneficiari, anche al fine di rafforzarne le rispettive strutture sanitarie nazionali.
Il metodo di lavoro del Fondo Globale è in linea con l'approccio del Piano Mattei per l'Africa, basato su partenariati equi e mutuamente vantaggiosi. La salute è uno dei pilastri del Piano e costituisce una delle priorità strategiche dell'azione della Cooperazione Italiana. Il nostro Paese, grazie ad una rete di eccellenze nazionali in ambito sanitario, continuerà a coinvolgere il Sistema Italia nelle attività del Fondo Globale; parte del contributo annunciato oggi è, difatti, destinato a finanziare attività sinergiche e complementari di Organizzazioni della Società Civile, Enti pubblici e Università italiane.
All'impegno nell'ambito del Global Fund, continua ad affiancarsi l'azione italiana di lotta alle malattie trasmissibili attraverso iniziative bilaterali, come ad esempio il sostegno ai Centri Dream della Comunità di Sant'Egidio, strutture di eccellenza che operano in dieci Paesi africani e a cui la Cooperazione Italiana ha già destinato significativi contributi negli ultimi anni.

Fonte: Ministero degli Esteri