Crollo di Roma: Farnesina convoca ambasciatore dopo frasi Zakharova

03-11-2025 18:54 -

GD - Roma, 3 nov. 25 - Secondo fonti di stampa, la Farnesina ha convocato l'ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov, per procedere con un richiamo formale a seguito delle parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul crollo della Torre dei Conti, avvenita oggi a Roma.
La portavoce aveva infatti dichiarato sul suo canale Telegram: "Finché il Governo italiano continuerà a sprecare inutilmente i soldi dei contribuenti, l'Italia crollerà, dall'economia alle torri".
In particolare la Zakharova, non nuova a queste sue sparate, ha detto: "Ricordo che a maggio di quest'anno il ministero degli Esteri italiano ha riferito che 'il sostegno italiano all'Ucraina, compreso l'aiuto militare e in contributi versati attraverso i meccanismi UE, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro, di cui circa un miliardo per i rifugiati, 310 milioni per il sostegno al bilancio statale e 93 milioni per attività umanitarie'. Finché il Governo italiano continuerà a spendere inutilmente i soldi dei suoi contribuenti, l'Italia crollerà tutta: dall'economia alle torri", ha sostenuto la portavoce di Mosca.
Immediata la levata di scudi per questa ingerenza russa.
Per il ministero degli Esteri italiano quelle di Zakharova sono "parole squallide e preoccupanti. Perché confermano l'abisso di volgarità in cui è piombata la dirigenza di Mosca". E poi "a nessuno in Italia, proprio a nessuno, sarebbe mai venuto in mente di gioire, di speculare su un incidente, una tragedia in cui siamo ancora tutti coinvolti come popolo italiano", si sottolinea ancora dalla Farnesina, "l'Italia ha sempre fatto e farà sempre il contrario: manterremo i nostri modi civili, la nostra educazione. Lo abbiamo fatto anche in questi mesi quando in Russia è stato attaccato un centro commerciale". "Esprimeremo sempre e comunque solidarietà e amicizia per i più deboli, per chi è in difficoltà, per chi è sotto attacco", concludono le fonti della Farnesina, "per questo appoggiamo il popolo ucraino. Perché siamo italiani".


Fonte: Redazione