GD - Zagabria, 28 ott. 25 - L’ambasciatore d’Italia in Croazia, Paolo Trichilo, si è recato in missione a Spalato, la seconda città per importanza del Paese. La visita si è aperta con incontri con il nuovo sindaco della località, Tomislav Šuta, eletto in occasione del voto amministrativo del giugno scorso, e con il presidente della Regione spalatino-dalmata, Blaženko Boban, confermato nell’incarico a seguito dello stesso scrutinio.
I colloqui hanno fatto emergere la comune volontà di sviluppare ulteriormente la collaborazione tra le due sponde dell’Adriatico in settori quali l’economia, la cultura, il turismo, l’istruzione. È stato anche manifestato l’interesse ad esplorare le potenzialità di nuove aree di collaborazione quale quello dei tornei cavallereschi, alla luce di tradizioni simili in alcune aree di Italia (ad esempio. Sardegna) e Croazia (in particolare a Segna). In materia di trasporto marittimo, nel corso della riunione si è constatato il comune auspicio del rafforzamento dei collegamenti tra Spalato e le località adriatiche di Ancona e Pescara. L’ambasciatore italiano ha anche visitato la Facoltà di Filosofia dell’Università di Spalato, dove ha incontrato la preside della Facoltà, la nuova responsabile del Dipartimento di Italianistica, e i due lettori di lingua italiana, uno dei quali inviato dal Ministero degli Affari Esteri. Dall'incontro è emersa la volontà del Dipartimento di promuovere con convinzione il nostro idioma, come confermato dalle iniziative assunte durante la recente Settimana della Lingua italiana. In entrambi gli incontri l'amb- Trichilo è stato accompagnato dalla console onoraria in Spalato e dalla presidente della Comunità degli Italiani di Spalato, per evidenziare l'importanza del ruolo svolto in Croazia dalla Comunità Nazionale Italiana. Il programma ha infine incluso la visita al sito archeologico della città romana di Salona (il più vasto della Croazia) e alla mostra “Luci dell’Esistenza” di uno tra i principali artisti italiani contemporanei, Alberto Di Fabio, le cui opere sono state esposte in diversi prestigiosi musei e istituzioni (Gagosian Gallery a New York, Parigi, Londra, Triennale Milano, Museo Macro di Roma, Fondazione Bullukian a Lione, CERN di Ginevra e Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma).