Tokyo: opera restaurata di Castellani torna in Ambasciata d'Italia

18-04-2019 15:22 -

GD - Tokyo, 18 apr. 19 - L'opera "Superficie Bianca" di Enrico Castellani è finalmente tornata ad essere esposta nella sede dell'Ambasciata d'Italia a Tokyo dopo un accurato restauro sostenuto dal Gruppo Prada. Si tratta di una straordinaria iniziativa di valorizzazione del patrimonio culturale italiano che ha coinvolto l’Ambasciata, il Gruppo Prada, la Fondazione Enrico Castellani e lo Studio Restauri Formica. "Superficie Bianca", che fa parte della collezione Farnesina custodita in Ambasciata, è stata ricollocata nella sala d'ingresso della residenza della sede diplomatica italiana.
Il dipinto, ora riportato alla sua condizione d’origine dopo l'accurato intervento dello Studio Restauri Formica di Milano, fu realizzato nel 1966 e da allora destinato dal Ministero degli Affari Esteri all’Ambasciata d’Italia a Tokyo.
Il restauro è stato preceduto e guidato da un’attenta riflessione sulle condizioni dell’opera e sulla scelta delle modalità d'intervento, con il pieno coinvolgimento, sin dalle primissime fasi, della Fondazione Enrico Castellani. Dalla collaborazione di tutte le parti che hanno seguito questo intervento – Fondazione Enrico Castellani, Gruppo Prada, Ambasciata d’Italia a Tokyo e Studio Restauri Formica – è scaturita la scelta di procedere a un’attenta pulitura ed al risarcimento delle lacerazioni. Gli interventi, eseguiti a regola d’arte, hanno consentito il pieno recupero dei valori cromatici e volumetrici dell’opera.
L'Ambasciatore d’Italia in Giappone Giorgio Starace ha detto: "Il restauro, portato a termine dallo Studio Formica di Milano e sostenuto interamente da Prada ha riportato alla sua bellezza originaria l’opera che siamo onorati di custodire in Ambasciata. Si è trattato di un riuscitissimo esempio di collaborazione tra le Istituzioni italiane e una grande realtà quanto mai sensibile al patrimonio artistico-culturale del nostro Paese: Prada. A Miuccia Prada e Patrizio Bertelli va dunque tutta la mia più sincera gratitudine. Sono altresì grato al Presidente della Fondazione Enrico Castellani, Lorenzo Wirz Castellani per il prezioso sostegno di questi mesi".
Da parte sua Lorenzo Wirz Castellani ha dichiarato: «Sono particolarmente grato a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questo importante progetto di recupero. È stata una grande emozione vedere l’opera di Enrico Castellani prima del restauro e poterla ammirare a intervento ultimato. Mi fa particolarmente piacere che anche altri possano ora godere di questa eccezionale superficie a rilievo e che l’opera, unica nel suo genere, sia stata collocata di nuovo presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo, considerato anche quanto mio padre fosse legato al Giappone da un rapporto che risale ai primi anni Sessanta, rinnovato dal conferimento del Praemium Imperiale per la Pittura, nel 2010, e oggi ulteriormente confermato".
Patrizio Bertelli, amministratore delegato del Gruppo Prada, ha dichiarato: «Ho accolto con entusiasmo la proposta dell’Ambasciatore Starace di sostenere il restauro di questo importante quadro, opera di uno dei più emblematici artisti italiani del nostro tempo, a cui ero legato non solo da un rapporto di ammirazione per il suo lavoro, ma anche da una amicizia personale. Contribuire al restauro di quest’opera non è stata solo l’occasione di restituire al patrimonio artistico un’importante testimonianza, ma anche rendere omaggio alla memoria di un amico».


Fonte: Ministero degli Esteri