Bosnia-E.: ambasciata e Inter Campus per riconciliazione interetnica
09-10-2025 22:22 -
GD - Sarajevo, 9 ott. 25 - Alla presenza dell'ambasciatore d’Italia in Bosnia-Erzegovina, Sara Eti Castellani, si è svolta la cerimonia di avvio della stagione e di consegna da parte di rappresentanti di Inter Campus delle nuove maglie del progetto Inter Campus Bosnia, iniziativa che da anni rappresenta un esempio concreto di diplomazia sportiva, promuovendo inclusione, educazione e convivenza pacifica attraverso il calcio.
Il progetto Inter Campus della squadra di calcio FC Internazionale è attivo in Bosnia Erzegovina dal 1999. Dal 2011, collabora con l’Associazione Sprofondo-Thalia a Sarajevo e con l’Associazione Sportski Club Dubrave a Domanovici (Mostar), con l’obiettivo di utilizzare il gioco del calcio per sostenere la riconciliazione etnica, di aiutare i bambini provenienti da contesti più svantaggiati e di formare gli educatori locali con periodiche visite di aggiornamento tecnico-pedagogico. In particolare, a Sarajevo sono stati inseriti nel progetto circa una cinquantina di bambini tra i 6 e i 13 anni di diverse etnie e nazionalità, provenienti da famiglie vulnerabili e in condizioni economiche precarie.
“Lo sport veicola valori universali come il rispetto, la lealtà, la collaborazione. In Bosnia ed Erzegovina questi valori assumono un significato ancora più profondo: il processo di riconciliazione interetnica non è ancora pienamente compiuto ed ogni iniziativa capace di favorire il dialogo e l’incontro tra le diverse componenti della società rappresenta quindi un contributo prezioso”, ha osservato l’amb. Castellani. Il progetto proseguirà nei prossimi giorni a Domanovici. “Tutti i bambini hanno il diritto al gioco. E attraverso il gioco e la condivisione, i bambini imparano a conoscersi e a riconoscersi, gettando le basi per una convivenza pacifica e rispettosa, un investimento fondamentale, perché saranno loro gli adulti di domani”, ha dichiarato Christian Valerio, responsabile di Inter Campus. “Progetti come questo dimostrano l’efficacia della diplomazia sportiva come veicolo di coesione sociale e di costruzione di relazioni durature tra le comunità” ha aggiunto l’amb. Castellani, ringraziando i responsabili di Inter Campus, la Presidente dell’associazione Sprofondo-Thalia, Hajrjia Javirnicki, e tutti gli educatori locali. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai bambini partecipanti: “Oggi ricevete una nuova maglia, un simbolo che vi unisce come squadra. Indossatela con gioia, divertitevi, e ricordate che giocare insieme è già un modo per costruire un futuro comune”, ha concluso l’ambasciatore italiano.