“Italian Business & Investment Initiative” a New York, ma servono riforme per Governi stabili

17-04-2019 17:21 -

GD - New York, 17 apr, 19 – Il Made in Italy si espone a New York. Ma “l'Italia ha bisogno di riforme che concedano al Paese governi stabili in grado di attuare le necessarie politiche per rilanciare l'economia. Un processo che sarà doloroso”, ha affermato Fernando Napolitano, il fondatore dell'”Italian Business & Investment Initiative (IB&II)”, l'organizzazione indipendente che ha l'obiettivo di posizionare l'economia italiana ed europea nel segmento high-end della comunità business di New York per favorire gli investimenti fra Italia e Stati Uniti.
“L'’Italian Business and Investment Initiative’ è una chiamata per realizzare una piattaforma di azione. Riteniamo che il settore privato debba rafforzare e evolvere la sua leadership per guidare i cambi strutturali nella società”, ha spiegato Napolitano intervenendo all'appuntamento annuale, il settimo, della sua iniziativa, quest'anno realizzato in collaborazione con il Council of Foreign Relations.
Il tema al centro della giornata di lavori è stato “Transatlantic Commerce in a Post-Brexit scenario: leveraging the european-american connection”, e particolare attenzione è stata dedicata al ruolo delle aziende nello scenario economico e politico europeo, le opportunità di investimento per i private equity, il futuro delle lavoro e le elezioni europee.
L'azione di promozione e presentazione dell'Italia al mondo americano condotta dall'”Italian Business and Investment Initiative” si svolge tramite quattro programmi: l'evento annuale a New York, il programma BEST, l'indice IRG-influenza, rilevanza e crescita, e “The voice of Business”, un canale web in inglese dall'Italia dedicato alla business comunity americana. BEST è portato avanti in collaborazione con l'ambasciata USA in Italia e la commissione Fulbright: ai giovani di talento viene offerta, con una borsa di studio, la possibilità di studiare e lavorare nella Silicon Valley per otto mesi.
“The Voice of Business” ospita gli interventi scritti di leader, da presidenti a amministratori delegati di società: “si tratta di uno strumento per offrire ai nostri osservatori internazionali i dati per comprendere nel dettaglio”, ha osservato Napolitano, “i tratti di economie diversificate come quella italiana e europea”.



Fonte: Redazione