Somalia: studenti in Italia con borse studio Farnesina e vari atenei

04-10-2025 17:15 -

GD - Mogadiscio, 4 ott. 25 – L'ambasciatore d'Italia in Somalia, a Mogadiscio, Pier Mario Daccò Coppi, insieme a tutti i suoi collaboratori ha ricevuto i giovani vincitori delle borse di studio per l'anno accademico 2025-2026 offerte dalla Farnesina, nonché da prestigiose università italiane nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale.
I ventidue giovani somali – 12 ragazzi e 10 ragazze - cui sono state assegnate le borse di studio della Farnesina potranno studiare in diverse università italiane: Palermo, Politecnico di Milano, Firenze, Tuscia, Parma, Napoli “Federico II”, Genova, Torino, Padova.
Il maggior numero di borse è relativo a corsi di ingegneria e di economia; altri corsi preferiti riguardano le discipline agrarie, le scienze mediche e quelle sociali. Particolarmente significativo è l’incremento, rispetto al 2024, del numero di studentesse vincitrici di borsa (passato da 5 a 10), che testimonia, da un lato, la centralità dell’educazione quale universale vettore di emancipazione e dall’altro, l’attenzione posta dalla Farnesina alla promozione della parità di genere in i suoi campi d’azione.
L’ambasciatore italiano si è altresì congratulato con i vincitori delle borse di studio offerte rispettivamente dall’Università UniCamillus di Roma – che, nell’ambito di un progetto denominato “Integrated Transcultural Educational Synergy in Health Sciences” e finanziato con fondi del programma europeo Next Generation EU, consentirà a 16 studenti dell’Università Nazionale Somala di trascorrere in Italia alcuni mesi per fare pratica nei laboratori avanzati di fisioterapia e traumatologia – e dall’Università di Palermo – ove si recheranno 19 borsisti dell’Università Nazionale Somala, al fine di approfondire, nell’ambito del progetto denominato “Water-Energy-Food Nexus 2 Africa” e finanziato con fondi del PNRR, il nesso acqua – cibo – energia, fondamentale per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibili e in linea con le finalità del Piano Mattei.
Presenti alla cerimonia di saluto i Rettori delle Università somale di provenienza dei borsisti, i coordinatori locali dei progetti delle Università italiane, nonché una delegazione di studenti somali che hanno terminato il primo anno di studi in Italia e che, in collegamento da Torino, Milano, Firenze e Napoli, hanno voluto raccontare la propria esperienza ai giovani colleghi in partenza, incoraggiandoli ad intraprendere il nuovo percorso con fiducia e determinazione.
Nell’esprimere profonda gratitudine per l’opportunità offerta dal Ministero degli Affari Esteri e per il sostegno e l'assistenza dell’Ambasciata d’Italia, una delle studentesse ha voluto sottolineare l’importanza di questa opportunità per i giovani somali, le loro famiglie, il loro paese. “La vostra dedizione", queste le parole della giovane, "e il vostro impegno nell'aiutarmi a raggiungere questo traguardo sono qualcosa che non dimenticherò mai. Ognuno di voi ha svolto un ruolo significativo in questo processo e apprezzo davvero il tempo, l'impegno e le risorse che avete dedicato per offrirmi una opportunità così straordinaria per il mio futuro. Questa borsa di studio non solo mi permette di approfondire la mia istruzione, ma mi permetterà anche di contribuire positivamente alla mia comunità e al mio paese. Non vedo l'ora di sfruttare al meglio questa opportunità e di rendervi tutti orgogliosi”.
A tutti loro l'amb. Pier Mario Daccò Coppi ha augurato buona fortuna.


Fonte: Ambasciata