L´italiana Guala Closures Group inaugura centro di ricerca su nuovi materiali imballaggio a Lussemburgo

30-10-2017 20:32 -

GD - Lussemburgo, 30 ott. 17 - La multinazionale italiana Guala Closures Group - che a partire da una piccola fabbrica di tappi a corona di Alessandria è diventata leader mondiale nella produzione di capsule anti-contraffazione per bottiglie (con una produzione annuale di 14 miliardi di unita´) - ha inaugurato al Technoport di Foetz (Lussemburgo) la sua nuova unità di ricerca e sviluppo di nuovi materiali da applicare all´industria dell´imballaggio. E´ la quinta attivata nel Granducato.
Durante l´evento, Marco Giovannini, presidente e amministratore delegato del Gruppo, ha offerto alcune dimostrazioni sull´utilizzo di stampanti 3D per la riproduzione di ingranaggi usurati nella catena di produzione. Giovannini ha poi illustrato le frontiere che si stanno aprendo grazie all´utilizzo dell´energia elettromagnetica per modellare chiusure in alluminio, acciaio e rame, destinate a linee produttive di altissima gamma (progetto ´flex cap´).
A suscitare un particolare interesse della stampa è stato il progetto ´smart cap´ che, tramite l´introduzione di un chip elettronico nelle capsule di chiusura, permetterà la trasmissione di un segnale ogni volta che una bottiglia verrà aperta, verificando la sua geo-localizzazione, e in prospettiva, la riscossione delle relative accise (in sostituzione della fascetta cartacea).
All´inaugurazione della nuova installazione ha presenziato anche Pierre Gramegna, ministro lussemburghese delle Finanze, che ha sottolineato l´interesse del Granducato ad attirare sul proprio territorio industrie ad alta specializzazione. La presenza di aziende di alto livello, utilizzando i criteri di open innovation, offre la possibilità di una fruttuosa interazione con l´Università di Lussemburgo e con i centri di ricerca collegati. Tali intenzioni sono in linea con le direttrici di diversificazione della produzione economica che il Governo di Xavier Bettel sta portando avanti sulla base del "rapporto Rifkin" sulla terza rivoluzione industriale, e anche grazie ai finanziamenti offerti dal Governo lussemburghese per l´avvio di progetti di ricerca e sviluppo.
Guala Closures porterà la magneto formatura dell´alluminio nel mercato delle chiusure per gli spirits in maniera da produrre una nuova generazione di chiusure anticontraffazione di plastica, rivestite da un sottile strato di alluminio in grado di mettere in risalto alcuni particolari per una maggiore resa estetica, scegliendo le più svariate forme.
L´obiettivo dell´automazione flessibile è di ridurre i costi di produzione in maniera da automatizzare i processi produttivi di piccoli lotti di chiusure. Guala Closures è aperta verso cooperazioni con altre aziende che hanno l´obiettivo in comune di aumentare la flessibilità, evitare dispendiose operazioni manuali, ottimizzare la flessibilità manifatturiera.
Un importante passo avanti nel campo dei processi manifatturieri è stato fatto grazie alla stampa in 3d. Guala Closures, precursore anche in questo campo, si è recentemente dotata di una stampante HP di ultima generazione per la realizzazione oggetti in plastica ad elevata velocità e con costi competitivi.
Alla cerimonia hanno partecipato anche Fabio Morvilli, presidente della Camera di Commercio Italiana in Lussemburgo; Rossella Franchini Sherifis, ambasciatrice Italiana in Lussemburgo,
Situato nel Technoport di Foetz, GCL Technologies mira alla selezione, sviluppo ed industrializzazione delle più innovative tecnologie, con l´obiettivo di renderle disponibili ai vari stabilimenti di Guala Closures Group; GCL Technologies è anche aperta alla cooperazione con altre industrie che condividono gli stessi bisogni e obiettivi tecnologici.



Fonte: Redazione