Secondo la rivista, le sue capacità "sono state evidenti a metà aprile, quando è arrivata a Washington" per incontrare Donald Trump. Diversi leader accolti prima di lei nello Studio Ovale hanno avuto delle accese discussioni col capo della Casa Bianca. Basti pensare al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La premier italiana, invece, come sottolineato dal Time, si è preparata proprio "per evitare passi falsi". Poi, "ha difeso con forza Zelensky e la necessità di sostenere l'Ucraina fino alla fine. Trump ha ascoltato e ha risposto, ma senza che lo scambio diventasse polemico", spiega ancora il settimanale di New York.
Secondo il "Time", "la sincerità di Meloni è da tempo uno dei suoi tratti distintivi". A tal proposito la sorella Arianna ha raccontato: "È sempre stata così, fin da bambina". Un'altra sua capacità, inoltre, è "conquistare gli scettici": una qualità che, scrive la rivista, "è in parte una testimonianza del suo evidente talento".
"Si sente quando qualcuno è un animale politico", ha affermato un diplomatico di Bruxelles che l'ha osservata lavorare in Europa. In poco tempo, spiega quindi il "Time", "in tutto l'Occidente, i leader di centro-sinistra hanno concluso che Meloni al potere è diventata una conservatrice europea tradizionale".
La rivista americana, poi, fa impazzire i detrattori della presidente del Consiglio: "L'Italia è ben lontana dal governo autoritario che i critici di Meloni sostengono che lei voglia. Meloni ha rinnegato il fascismo e l'antisemitismo. I suoi più accaniti detrattori politici riconoscono la sua tangibile svolta verso il centro". Al "Time" la stessa Meloni ha detto: "Mi hanno accusato di ogni cosa possibile, dalla guerra in Ucraina alle persone che muoiono nel Mediterraneo. Semplicemente perché non hanno argomenti". E ancora: "Non sono razzista. Non sono omofoba. Non sono tutto quello che hanno detto".
