Amb. Bellosi in movimento verso Istituto Nazionale Tumori di Milano

12-07-2025 13:44 -

GD - Milano, 12 lug. 25 - Nuovo ruolo per l'amb. Elisabetta Belloni, già segretario generale della Farnesina e poi direttore del DIS e, recentemente, dimissionaria dall’incarico di consigliera speciale di Ursula von der Leyen. L'amb. Belloni approda infatti all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove, da ottobre, assumerà un ruolo di consulente con l’obiettivo di rafforzare il profilo internazionale dell’ente, punto di riferimento dell’oncologia italiana.
La nomina è stata illustrata nei giorni scorsi al consiglio di amministrazione da Gustavo Galmozzi, presidente dell’Istituto, che ha sostenuto con convinzione l’ingresso della diplomatica. Una scelta, però, non priva di tensioni interne. Rosaria Iardino, consigliere in quota Regione Lombardia, ha abbandonato la riunione in segno di protesta. "Io non sono favorevole, indipendentemente dal profilo della dottoressa Belloni che è di indubbio spessore, ha precisato Iardino, che però ha rilevato "è una questione di opportunità, politica e non solo: ritengo che oggi l’Istituto abbia moltissime urgenze da risolvere, e che questa nomina non sia tra queste".
Sul tavolo, infatti, restano aperti fronti caldi come lo stato di agitazione dei sindacati, in protesta per il mancato pagamento delle prestazioni aggiuntive necessarie a ridurre le liste d’attesa. Dopo una spesa straordinaria di circa 1,5 milioni di euro nel 2024, a fronte dei 500 mila inizialmente previsti, le risorse sarebbero ormai agli sgoccioli. I rappresentanti dei lavoratori hanno già chiesto un incontro in Prefettura.
Di tutt’altro avviso il presidente Gustavo Galmozzi, che ha lodato la scelta come un’opportunità preziosa per l’Irccs: "La dottoressa Belloni ha espresso disponibilità, spinta da un desiderio umanitario, a fornire sostegno e aiuto gratuito alle iniziative dell’Istituto, nella prospettiva di un suo migliore inserimento nell’ambito delle grandi istituzioni oncologiche europee e mondiali. Questa disponibilità non può essere confusa con una semplice consulenza poiché è molto di più: essendo noi una struttura pubblica l’unico strumento che abbiamo per formalizzarla è quello appunto della consulenza, ma in realtà si tratta di un grande contributo dato all’Int e alla sanità pubblica italiana e regionale, di cui noi siamo parte".
Il prossimo consiglio d'amministrazione è fissato per il 21 luglio sede in cui la nomina potrebbe tornare al centro delle polemiche.


Fonte: Redazione