Confronto su "Il nuovo Occidente": sfide e opportunità
10-07-2025 09:59 -
GD - Roma, 10 lug. 25 - Nella sala stampa della Camera dei Deputati si è svolto un interessante dibattito sulle principali sfide che il mondo, in particolare quello Occidentale, si trova ad affrontare, con il titolo: "Il nuovo Occidente: sfide e opportunità. Verso una nuova cooperazione transatlantica". L'evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco della vita pubblica internazionale: George Lombardi, presidente del Republican Liberty Caucus Italy; l'on. Antonio Baldelli, Ubaldo Livolsi, CEO di Livolsi & Partners, Massimo Calearo Ciman, CEO di Diesis, gen. Massimo Panizzi. In sostanza, tutti i protagonisti hanno cercato di offrire una comprensione di ciò che dovrebbe rappresentare il concetto di “Nuovo Occidente”. Secondo George Lombardi, il mondo occidentale deve tornare ai valori classici che hanno fondato l'evoluzione di questa parte dell'umanità. Si tratta di quei principi generati dalla democrazia dell'antica Atene, successivamente ripresi e valorizzati dal sistema repubblicano di Roma, che è riuscito a ispirare la modernità europea e americana.
I valori su cui è stato edificato l'Occidente sono dunque di estrazione greco-romana e giudeo-cristiana.Negli ultimi decenni, questi valori sono stati seriamente messi in discussione dalle élite dominanti della maggior parte degli stati occidentali, fatto che ha portato alle crisi attuali. Tuttavia, afferma il politologo italo-americano, recentemente alcuni stati occidentali, tramite il voto dei cittadini, hanno dato un chiaro segnale di voler riaffermare il loro patrimonio identitario classico. Secondo Lombardi, in Europa questi stati sono l'Italia, l'Austria, la Germania e persino la Polonia. Attraverso le scelte del proprio elettorato, questi Paesi si sono collegati – o si collegheranno – al nuovo corso promosso dall'amministrazione Trump. Stiamo assistendo, in questo momento, a un cambiamento epocale, a un mutamento fondamentale delle premesse su cui si costruisce la società futura nella parte occidentale del mondo. Il rapporto transatlantico potrà essere riavviato e ristrutturato proprio su queste coordinate comuni. Un esempio eloquente è il rapporto privilegiato che si è cristallizzato tra l'Italia e gli Stati Uniti, tra il governo Meloni e l'amministrazione Trump. Nella visione di Lombardi, è prevedibile che anche altri Paesi, che hanno dimostrato di assumere valori simili, sviluppino relazioni speciali con gli Stati Uniti.
Questa è, in sostanza, la grande sfida lanciata dagli Stati Uniti, ma che allo stesso tempo può rappresentare una grande opportunità per molti paesi del vecchio continente.