Sylvie Goulard presenta “Grande da Morire”: quale Europa vogliamo?

04-07-2025 17:54 -

GD - Milano, 4 lug. 25 – È stato presentato nella sede di Arca Fondi SGR il libro “Grande da morire”, scritto da Sylvie Goulard e introdotto dalla prefazione di Romano Prodi, che si propone di affrontare due domande cruciali: “cos’è attualmente l’Unione Europea? Cosa dovrebbe diventare?”
Sylvie Goulard, è stata deputato al Parlamento Europeo e consigliere di Romano Prodi, allora presidente della Commissione Europea, dal 2001 al 2004. Già ministro delle Forze Armate e vice governatore della Banca di Francia, è autrice di alcuni saggi tra cui, con Mario Monti, “La Democrazia in Europa” (Rizzoli, 2012) e “L’Europe pour les nuls” (Prix du livre européen, 2009); oggi è professor of practice all’Università Bocconi e presidente dell’Istituto Franco-Tedesco di Ludwigsburg (Germania).
La presentazione del saggio, moderata da Federico Fubini, vicedirettore del "Corriere della Sera", ha visto discutere del futuro dell’Europa, assieme all’autrice, il prof. Lorenzo Codogno, e l'amb. Michele Valensise, già segretario generale della Farnesina e presidente dello IAI Istituto Affari Internazionali. A chiudere l’incontro l’intervento di Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi SGR.
Il libro propone un quadro sintetico e chiaro di riflessioni sull’Unione Europea, sia attuali che in ottica futura, specialmente in relazione al tema dell’allargamento dei suoi confini.
L’autrice Sylvie Goulard, durante la presentazione, ha sottolineato che “l’allargamento dell’Unione Europea in sé può rappresentare un’opportunità positiva: è uno strumento per garantire stabilità ai Paesi vicini e favorire gli scambi. Ciò che però colpisce e preoccupa è l’assenza di un piano chiaro su come integrare questi Stati. In queste condizioni, rischiamo di allontanarci dallo spirito originario del progetto europeo. Nel libro mi interrogo su cosa significhi davvero 'fare Europa' e 'fare squadra', ma non pretendo di avere la risposta: pongo domande, perché è da lì che può partire una riflessione autentica”.
“Il punto di forza di questo libro risiede nella capacità di mettere a fuoco le aree in cui l’Europa può e deve fare di più, specialmente nella prospettiva di un suo ulteriore allargamento. Sylvie Goulard ci guida in una riflessione lucida, che non nasconde le difficoltà. Fondamentale è non arrendersi di fronte alla complessità delle sfide”, ha affermato l'amb. Michele Valensise. “Le difficoltà esistono e va riconosciuto a Goulard il merito di averle analizzate con precisione e chiarezza. Da questa analisi nasce la spinta e l’opportunità di agire con decisione per riformare un’Europa che voglia stare al passo con i tempi”.
“Dalla lettura del saggio si evince un chiaro divario tra il processo europeo portato avanti con lentezza e tensioni, e la necessità urgente di dotare l’Unione di istituzioni democratiche capaci di decidere rapidamente e di rappresentare realmente i cittadini”, ha posto in evidenza Lorenzo Codogno. “Colmare questo gap è essenziale per evitare che l’Europa si riveli incapace di mantenere le promesse fatte”.
A conclusione della presentazione l’intervento di Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi: “La percezione attuale dell’Unione Europea è quella di un costrutto senza possibilità di successo. Eppure, nel contesto geopolitico attuale, siamo di fronte ad un’opportunità storica, forse unica, per ridefinire il ruolo dell’Europa nel mondo. Proprio per questo, Arca Fondi vuole offrire il proprio contributo, ospitando e dando spazio a voci autorevoli come quella di Sylvie Goulard, di Michele Valensise e Lorenzo Codogno, per favorire il dibattito sull’integrazione Europea e sul ruolo dell’Unione nello scacchiere internazionale”.

Fonte: Redazione